ACL: Padroni di mangiare a casa nostra
PADRONI DI MANGIARE A CASA NOSTRA
Avrete visto nelle scorse settimane imperversare sulle TV un personaggio a tutti noto per le sue iniziative a favore degli animali. Un onorevole dai capelli rossi che a furia di rompere le scatole ad una serie di categorie quali : agricoltori, allevatori, cacciatori, circensi, macellai, ristoratori, vetturini, ecc. è riuscita con le sue proposte a far perdere al suo partito un sacco di voti, qualche milione.
A noi ha fatto perdere la pazienza, quando l’abbiamo vista richiedere di non mangiare il coniglio, ancor prima la carne di cavallo e poi farsi fotografare ed immortalare con una nutria in braccio. Ma cosa sta succedendo nel nostro Paese? Qualcuno ci vuole imporre cosa mangiare a scapito delle tradizioni gastronomiche di casa nostra. Tutto ciò mentre l’EXPO ha come tema :” NUTRIRE IL PIANETA”. Qualcuno che di fatto ha vietato di consumare piatti e ricette secolari come lo “spiedo bresciano” e la “polenta e osei “ bergamasca, ponendo in seria crisi la ristorazione locale. Noi le cavallette ed i lombrichi li facciamo mangiare ai pesci d’acqua dolce.
Vogliamo essere padroni di mangiare cosa vogliamo a casa nostra!Non ci cibiamo di cani e serpenti o nidi di rondine come in Cina, ma vogliamo mangiare un buon brasato d’asino, una bella bistecca di cavallo o di puledro in quanto ricca di ferro, che fa bene al fisico ed alla salute.
Ora ci sono i “vegani” , filosofi della nutrizione che si distinguono dai “vegetariani” ai quali lasciamo tranquillamente mangiare carote, finocchi e patate senza imporre loro alcunché.
Il problema semmai è l’inverso, sono loro che vorrebbero farci cambiare abitudini alimentari in modo organico. Che stia venendo la fine del mondo ?
Andando avanti così, se venisse il Diluvio Universale, nell’ipotetica Arca di Noè probabilmente troverebbero posto solo animali, lasciando l’uomo al suo destino.
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Comments (3)
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Le carote e i finocchi li lasciamo alla rossa anche se nella dieta occorrono anche quelli, ma a Pasqua vuoi mettere una bella costoletta d’agnello? Ognuno/a è libero/a di mangiare come gli pare ma che ci debbano imporre anche quello non sarà mai e poi mai, farebbero berne non solo a scordarselo ma anche a pensarlo.
Questa signora continuerà ad appaire sulle televisione dell’EX cav ancora per poco, se il partito in cui milita perde ancora altri pezzi(senatori e deputati), al massimo restano in tre gatti, lei Toti e Berlusca.
Per mè la Bramby può diventare un’erbivora ruminante,io invece resterò ostinatamente onnivoro!!!
Una buona e serena Pasqua a tutti i cacciatori
Il problema non è la rossa, che a mio avviso andrebbe comunque internata e studiata per poter capire fin dove potrebbe arrivare la sua demenza, ma coloro che ancora permettono a questa …. - trovate voi il termine che più vi aggrada - di utilizzare la “poltrona” per preoccuparsi del “coniglio animale di compagnia” piuttosto che delle decine di migliaia di poveri cristi che per sopravvivere devono rovistare nei cassoni dei rifiuti…..
I soggetti come la rossa, e ce ne sono tanti, quella che era la mia BELLA ITALIA l’hanno trasformata in ITAGLIA ZIMBELLO DI TUTTO IL MONDO.
Il più bel regalo che centro-destra-sinistra potrebbero farci e di andare tutti a casa….e restarci!