Tappi elettronici amplificati CENS

La prova dell’amicizia di Legambiente

| 16 marzo 2015 | 4 Comments

LA GRANDE PROVA DI AMICIZIA DI LEGAMBIENTE

La coraggiosa iniziativa dei Sen. Antonio Milo, e Stefano Vaccari – che nonostante gli innumerevoli attestati di stima si è prevedibilmente conclusa in maniera molto triste – ha comunque dimostrato fino in fondo la grande “vicinanza” di un certo ambientalismo agli interessi dei cacciatori.

Anche i più fanatici sostenitori della sciagurata alleanza con Legambiente, avranno certamente apprezzato, infatti, la grande apertura di questa associazione nei nostri confronti e i toni “pacati” con cui Antonio Morabito (ben noto amico dei cacciatori!) ha accolto gli emendamenti di Milo e Vaccari.

A parte l’amara ironia, per chi non avesse avuto la possibilità di conoscere la reazione dell’autorevole esponente della associazione ambientalista tanto cara a Federcaccia, Arcicaccia e Anuu, la riportiamo integralmente aggiungendo che, manco a dirlo, è in piena sintonia con quelle di WWF e LIPU: “Una scelta molto pericolosa, per questo chiederemo di ritirare l’emendamento”. E’ vero che con le sanzioni penali non si è riusciti finora a frenare il fenomeno del bracconaggio in Italia che purtroppo è diffuso e in alcune aree è cresciuto. Però certamente la depenalizzazione rischia di aumentare ancora di più un aspetto gravissimo di cui l’Italia è sotto l’indice della Commissione europea per molti aspetti rispetto all’applicazione della direttive Habitat e Uccelli che proteggono molte specie animali e che sono spesso oggetto di bracconaggio

Dopo questa spiacevole vicenda, molti di quelli che hanno sputato veleno sulla legittima e democratica nascita del Gruppo Alternativo forse saranno costretti a rivedere i loro giudizi e a smorzare l’immotivato sarcasmo che ha caratterizzato alcuni commenti, specialmente in alcune zone.

A meno che non condividano il giudizio di Morabito sulla caccia e i cacciatori italiani, e desiderino che l’abbattimento involontario di un fringuello continui ad essere punito come un omicidio colposo!

Noi non siamo contrari all’unione del mondo venatorio!

Siamo contrari a questa “gestione” autoritaria, monopolistica e arrogante che ha imposto ai cacciatori italiani un’alleanza suicida proprio con chi considera la caccia e i cacciatori come dei mali da estirpare ad ogni costo.

Roma 15 marzo 2015-03-16
L’Ufficio Stampa

 

 

***

COME RICEVIAMO E COSI’ PUBBLICHIAMO

ATTENZIONE: l’articolo qui riportato è frutto di ricerca ed elaborazione di notizie pubblicate sul web e/o pervenute.
La redazione del sito www.ilcacciatore.com, non necessariamente avalla il pensiero e la validità di quanto pubblicato. Declinando ogni responsabilità su quanto riportato, invitano il lettore a una verifica, presso le fonti accreditate e/o aventi titolo.
***

 

Tags: , , , , , ,

Category: Generale

Comments (4)

Trackback URL | Comments RSS Feed

  1. cialluk scrive:

    Dopo otto giorni anche i gatti aprono gli occhi;spero che tantissimi cacciatori lo facciano e mandino a quel paese chi non li difende,anche in ragione del fatto che la base non è mai informata ,altrimenti certi matrimoni ni ci sarebbero.

  2. gianni scrive:

    CACCIATORI,SVEGLIATEVI(NON E’ MAI TROPPO TARDI)QUESTI,SENZA CHIEDERCI NIENTE,CI HANNO SVENDUTO X”TRENTA DENARI” COME HA FATTO GIUDA ESCARIOTA NELL’ULTIMA CENA.SPERO TANTO CHE QUESTA SIA LA LORO ULTIMA DI CENA, CON I NOSTRI SOLDI.NEL MONDO ESISTE ANCHE LA GIUSTIZIA DIVINA,RICORDATEVELO SEMPRE.

  3. Eraldo scrive:

    Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire!
    Oramai lo sanno anche i sassi che l’accordo riguarda esclusivamente il progetto “ambiente legalità lavoro”, per il resto ognuno continua a svolgere il proprio ruolo.
    Se ogni volta che esce o uscirà un comunicato o un provvedimento contro la caccia, la colpa sarà sempre dell’accordo mi sa che tanto lontano non andate.
    personalmente non vedo male la nascita dei due poli, visto che non si riesce a fare un’associazione unica, invece delle 20 sigle attuali.
    E lecito e auspicabile un confronto corretto non basato su bugie o inesistenti accostamenti e dietrologie, ricordate che le bugie hanno le gambe corte.
    Ma la prova de che? Io ricordo che negli ultimi 23 anni ogni volta che si parlava della modifica della 157 tutte le associazioni erano favorevoli alla depenalizzazione dei reati.
    Personalmente toglierei anche le sanzioni amministrative, se ad esempio venisse beccato un cacciatore a caccia con il registratore, invece della multa , gli toglierei la licenza per uno o più anni.

  4. hunter scrive:

    Trotto d’asino poco dura.

Leave a Reply


9 + 9 =

oww :wink: :twisted: :roll: :oops: :mrgreen: :lol: :idea: :evil: :cry: :arrow: :?: :-| :-x :-o :-P :-D :-? :) :( :!: 8-O 8) -o- (y) (up) (n) (f) (dw) (:n) (:i) (:-p)


Nota Bene: E' nostra intenzione dare ampio spazio a un libero confronto purche' rispettoso della persona e delle altrui opinioni. La redazione si riserva pertanto il diritto di non pubblicare commenti volgari, offensivi o lesivi o che non siano in tema con l'argomento trattato. Inoltre i commenti inviati, con il solo scopo di provocare, offendere o anche semplicemente dileggiare la caccia e i cacciatori, verrano cancellati d'ufficio. E' fatto divieto inoltre divulgare (all'interno dei commenti) email, articoli, etc. senza disporre dell'esplicito consenso dell'autore.


Avviso: LEGGERE ATTENTAMENTE
Ciascun partecipante si assume la piena responsabilita' penale e civile derivante dal contenuto illecito dei propri commenti e da ogni danno che possa essere lamentato da terzi in relazione alla pubblicazione degli stessi. La redazione del sito www.ilcacciatore.com si riserva il diritto di rivelare l'IP dell'autore di un commento e tutte le altre informazioni possedute in caso di richiesta da parte delle autorita' competenti, nell'ambito di indagini od accertamenti di routine o straordinari. La redazione del sito www.ilcacciatore.com non puo' in alcun modo essere ritenuta responsabile per il contenuto dei messaggi inviati dagli utenti e si riserva il diritto di cancellare e/o editare discrezionalmente e senza preavviso qualsiasi messaggio sia ritenuto inopportuno o non conforme allo spirito del sito senza tuttavia assumere alcun obbligo al riguardo.