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COMUNICAZIONI PERIODICHE AIW 17/01/2018

| 17 January 2018 | 0 Comments

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COMUNICAZIONI PERIODICHE AIW

Murialdo, 17 Gennaio 2018

1. Inaspettatamente, Franco Zunino è stato convocato come teste a difesa nella causa che il prossimo 25 gennaio si terrà a Sulmona (AQ) contro la persona che nel settembre del 2014 sparò ed uccise un orso che, secondo notizie di stampa, si era introdotto in un pollaio prossimo alla sua abitazione in Pettorano sul Gizio (paese non lontano da Sulmona). In quell’occasione, ed anche successivamente, Zunino diffuse comunicati nei quali evidenziava come un conto sia l’eventuale responsabilità legale dell’uccisore, un conto quella morale di chi agendo o non agendo ha fatto sì che gli orsi si siano allontanati sempre più dal Parco alla ricerca di risorse alimentari sempre più abbinate alla presenza dell’uomo, e anomalmente ancora in circolazione anche in questo mese di gennaio in un Abruzzo scarsamente nevoso.

2. Il Consiglio Direttivo ha approvato la costituzione di due nuove Sezioni AIW in Provincia di Perugia ed in Provincia di Rieti, creatasi grazie all’interesse verso l’AIW di alcune organizzazioni venatorie: Sezione AIW Perugia-Enalcaccia (guidata da Marco Broccatelli e da Daniele Ottavini) formata da 722 nuovi iscritti e Sezione AIW Rieti-Italcaccia (guidata da Chiara Gentile e Olivo Di Giannatonio) formata da 202 nuovi iscritti.

3. Il Presidente nazionale dell’AIW, Avv. Giancarlo D’Aniello, si è candidato nelle liste del nuovo Partito “Noi per l’Italia”; il Consiglio Direttivo ha preso una posizione neutrale, riconoscendogli il diritto democratico a candidarsi, ma consigliando al suddetto un non coinvolgimento dell’AIW nella sua attività in quanto associazione statutariamente apartitica, pena l’obbligatoria valutazione della sua ipotetica rimozione, o meno, dalla carica.

4. La democrazia all’italiana. Logica vorrebbe che se una popolazione non vuole un Parco, non glie lo si possa (o debba) imporre. La Regione Liguria non sta provvedendo ad ampliare ad una zona del Comune di Urbe il Parco Regionale del Beigua. L’opposizione regionale 5 Stelle che fa? Rivolge un’istanza al Ministero dell’Ambiente affinché glie lo imponga! Ignorando che in materia l’unica ad avere competenza è la Regione, e che la zona è sì tutelata da un SIC, ma la cui Direttiva di riferimento non stabilisce che lo si debba per forza trasformare in un Parco: la funzione dei SIC è quella già stabilita e programmata dall’UE. Solo in Italia c’è questa pretesa di trasformali tutti in aree protette (si veda la proposta che si voleva fosse inserita nella modifica abortita della Legge 394). Parlano di “forzatura politica” la decisione della Regione, mentre forzatura politica è la loro lettera al Ministro!

5. Si è lieti di anticipare che alla chiusura del precedente anno sociale il numero degli iscritti all’AIW è passato dai 1.934 del dicembre 2016 ai 6.817 del dicembre 2017; ciò anche, e soprattutto, grazie alla politica di collaborazione tra AIW ed organizzazioni venatorie. Cosa che ha costituito anche un apporto di conseguenti risorse finanziarie.

6. Anche la benemerita ed autorevole associazione Italia Nostra nazionale ha preso posizione contraria alla realizzazione di un depuratore di acque reflue sui terreni che erano appartenuti al fondatore del Parco Nazionale d’Abruzzo, l’On. Erminio Sipari. Lo ha fatto con un comunicato diffuso ieri ad autorità , stampa e ambientalisti.

 

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