ARCI CACCIA : IL PRESIDENTE SORRENTINO SCRIVE..
Lettera Aperta alla politica che verrà … Animalismo disneyliano e politici contro natura.
Non è una novità che “sotto” elezioni i politici nascondano le proprie responsabilità parlando di altro.
Noè aveva salvato gli animali raccogliendoli sull’arca, ma non in cambio di voti. I politici animalisti, che vedono crescere l’astensione vertiginosamente, si sono rassegnati a non essere votati e quindi preferiscono siano gli animali a riempire la cabina elettorale.
Rispettiamo il piacere personale dell’ex ministro, mamma di tanti cani e gatti e altri animali e che, a quanto si legge, ha una bella villa che ospita anche lei.
Di certo gli animali stanno meglio in una casa di benestanti che, affidati a qualche associazione che li raccoglie a spese dei cittadini; in alcune ci sono problemi e interessi.
Nell’articolo apparso su Libero di domenica 17 settembre, relativo ad una riunione al teatro del Verme dove la Brambilla ha aperto (di nuovo) la campagna elettorale, hanno parlato di animali. Si è auspicato il rispetto delle popolazioni di gabbiani, numerosi per responsabilità delle discariche a cielo aperto fatte dall’uomo politico, non dei cittadini! (ma la Brambilla non è deputato?). Non si sono accorti nel simposio che i gabbiani sono dovunque e sempre più aggressivi anche verso le persone. Altra farsa dell’Assemblea la denuncia dello sterminio dei cinghiali.
I danni all’agricoltura non ci sono, o li fanno i fantasmi di “cinghiale”! L’assemblea ha sentenziato il divieto di caccia il sabato e la domenica, forse non consapevole che i cittadini cacciatori gli altri giorni lavorano per vivere e far arrivare a fine mese le loro famiglie. E per maturare la pensione, non hanno vitalizi loro.
Il partito degli animali abolirà le leggi sul lavoro approvate dalla Brambilla e pagherà gli “straordinari” a quanti vanno a caccia e fanno il controllo faunistico? Nell’assemblea è tornato anche il tema del finanziamento delle associazioni venatorie. Le tessere dei soci e l’”addizionale” che pagano i cacciatori sostengono le Associazioni venatorie senza alcun onere per altri contribuenti. Con le tasse sulla caccia si pagano concretamente i danni prodotti all’agricoltura dai selvatici. Quando, e a che titolo, si è permesso il consesso animalista di parlare di “foraggiamento” della FIDC. Uno “spot”, oltre a vedere i fantasmi hanno le allucinazioni fiscali.
E i partiti grandi e piccoli tacciono. Acconsentono? Tanto i gatti mangiano la lingua della on. Brambilla, quando tace per occultare le “avance” filo venatorie del suo partito.
Se in generale questa è la politica, davvero gli italiani vorranno gli animali in Parlamento. E se i più votati saranno i leoni, in molti tiferanno perché siano maggioranza assoluta.
Gatti sindaci, lupi nelle Regioni, tigri al Governo: dopo una selezione naturale ci sarà la rinascita della politica, spera il popolo saggio.
Se i partiti passeranno dai fondamentalismi all’uso della ragione, arrivando al confronto di merito per la tutela del creato, dei quali gli uomini dediti alla “cosa pubblica” hanno il diritto dovere di essere responsabili, nell’interesse di tutti, anche della loro specie.
Sergio Sorrentino
Roma, 21 settembre 2017
https://www.arcicaccianazionale.it/lettera-aperta-alla-politica-verra-animalismo-disneyliano-politici-natura/
***
COME RICEVIAMO E COSI’ PUBBLICHIAMO
ATTENZIONE: l’articolo qui riportato è frutto di ricerca ed elaborazione di notizie pubblicate sul web e/o pervenute.
La redazione del sito www.ilcacciatore.com, non necessariamente avalla il pensiero e la validità di quanto pubblicato. Declinando ogni responsabilità su quanto riportato, invitano il lettore a una verifica, presso le fonti accreditate e/o aventi titolo.
Category: .In Evidenza, Arcicaccia
Comments (3)
Nota Bene: E' nostra intenzione dare ampio spazio a un libero confronto purche' rispettoso della persona e delle altrui opinioni. La redazione si riserva pertanto il diritto di non pubblicare commenti volgari, offensivi o lesivi o che non siano in tema con l'argomento trattato. Inoltre i commenti inviati, con il solo scopo di provocare, offendere o anche semplicemente dileggiare la caccia e i cacciatori, verrano cancellati d'ufficio. E' fatto divieto inoltre divulgare (all'interno dei commenti) email, articoli, etc. senza disporre dell'esplicito consenso dell'autore.
Avviso: LEGGERE ATTENTAMENTE
Ciascun partecipante si assume la piena responsabilita' penale e civile derivante dal contenuto illecito dei propri commenti e da ogni danno che possa essere lamentato da terzi in relazione alla pubblicazione degli stessi. La redazione del sito www.ilcacciatore.com si riserva il diritto di rivelare l'IP dell'autore di un commento e tutte le altre informazioni possedute in caso di richiesta da parte delle autorita' competenti, nell'ambito di indagini od accertamenti di routine o straordinari. La redazione del sito www.ilcacciatore.com non puo' in alcun modo essere ritenuta responsabile per il contenuto dei messaggi inviati dagli utenti e si riserva il diritto di cancellare e/o editare discrezionalmente e senza preavviso qualsiasi messaggio sia ritenuto inopportuno o non conforme allo spirito del sito senza tuttavia assumere alcun obbligo al riguardo.
Io credo che sul finanziamento alle AAVV abbiano ragione, perchè non darglieli pure a loro o a nessuno, che ognuno si mantenga con i propri introiti di cui è capace. Secondo il mio punto di vista sarebbe bene non sottovalutarli, visto come ci stanno riducendo. Sono stati capaci di fare un partito e noi no, facendosi conoscere da tutti gli italiani ! Sono capaci di andare sui media a farci una monnezza e noi no. Stiamo aspettando che si approvi la legge sui parchi caro presidente, poi vedremo se ci faranno passare la voglia di prenderli in giro.
Caro Giacomo a noi cacciatori,purtroppo non sono concesse gratuitamente le reti dell’EX CAV,ora detto anche lo smilzo dopo la cura dimagrante fatta.
Forse la colpa della nostra mancata visibilità è perchè le associazioni venatorie maggioritarie, spendono i soldi dei propri tesserati, per dei convegni che come utilità, alla caccia,lasciano il tempo che trovano.
un saluto
Caro Ferdinando il coraggio gli manca ! A fare gli scribacchini in casa propria siamo capaci anche noi.
Salutiamo