AREZZO. MONDO UNGULATI. SODDISFAZIONE PER LA PRIMA EDIZIONE.
AREZZO. MONDO UNGULATI. SODDISFAZIONE PER LA PRIMA EDIZIONE.
Chiusura in bellezza per Mondo Ungulati ad Arezzo Fiere, con lo chef stellato Igles Corelli, titolare del Ristorante Atman-Villa Rospigliosi di Lamporecchio (FI). Presentato da Michele Milani, ha proposto a un pubblico con l’acquolina in bocca un singolare abbinamento fra cervo, mela e pastinaca.
Prestigiosa conclusione della seconda giornata della manifestazione, che gli appassionati aretini hanno voluto fermamente dedicare a una risorsa faunistica di grande pregio. Cinghiali, cervi, caprioli, mufloni, daini sono ormai componente essenziale del paesaggio toscano e italiano. Una ricchezza che merita di essere valorizzata con la collaborazione di tutti gli stake holders, a partire da agricoltori e cacciatori, che con la consapevole partecipazione delle istituzioni devono raccordarsi per una gestione compatibile con le diverse sensibilità della società contemporanea.
Una scommessa vinta dagli organizzatori, che hanno visto premiare il loro impegno grazie a un pubblico che è affluito costante e ha seguito con attenzione le diverse conferenze e presentazioni e i numerosi seminari, tenuti dai massimi esperti delle diverse discipline.
Gli stand, dove cacciatori in cerca di novità ma anche un pubblico curioso di scoprire un mondo, quello dei grandi animali selvatici, che sta entrando decisamente nell’immaginario collettivo - cinghiali e ungulati in genere, ma anche predatori finora dimenticati come il lupo - si sono confrontati con tecnici ed esperti di carabine, ottiche, attrezzature specialistiche, utili per gestire un fenomeno che altrimenti può anche costituire un problema per le pregiate colture agricole.
“La prima esperienza di un percorso in cui credo fermamente indirizzato ad un pubblico altamente specializzato che vuole informazione e formazione per vivere la propria passione in piena armonia con l’ambiente e la natura in maniera sempre più responsabile” dice il Presidente di Arezzo Fiere Andrea Boldi, “da domani saremo già al lavoro per l’edizione 2017, tenendo conto dei tanti preziosi suggerimenti che hanno suggellato in positivo questa prima coraggiosa e lungimirante edizione”.
In mattinata, il raduno del Gruppo facebook “Cinghiali che passione” con premiazione del concorso fotografico, il cooking show di Maria Luisa Lovari, che ha presentato “Bottoni di pernice con consommè di selvaggina e crumble di frutti rossi”; seminari su Addestramento del cane da recupero (Bruno Minniti, Silvano Toso, Ivan Torchio, Giuliano Colombi) e Sicurezza del cane da caccia (Fidasc con Bruno Modugno); Zoonosi e trattamento dei capi abbattuti (Ezio Feroglio, Riccardo Orusa); esperienze di caccia in braccata (Fiorenzo Serrani, Marco Zani); Importanza dei rilevamenti biometrici (delegazione CIC). Nel pomeriggio, ancora sulle Tecniche di caccia al cinghiale e agli altri ungulati (con limiere e in girata); Sistemi di puntamento, Visori notturni e termocamere, Ottiche e balistica (Giulio Arrigucci, Luigi Giusti), Tiro con l’arco, tiro al piattello, Simulazione di tiro con arma rigata, Grande parata di coppia di razze da seguita, con Esposizione di razze di cani da seguita, dimostrazioni di addestramento di cani da traccia, Traumatologia e e pronto soccorso veterinario (Marco Giannini, Giorgio Veltroni), Rassegna di Trofei dei cacciatori della provincia di Arezzo (presente in fiera la commissione valutazione trofei del Consiglio Internazionale della caccia), Mostra naturalistica di impronte e tracce di animali selvatici.
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Category: Capriolo, Cervo, Cinghiale, Manifestazioni, Sagre/Feste, Toscana