Fidc, depositato ricorso contro CDM e Min.Ambiente
DEPOSITATO IL RICORSO CONTRO CDM E MINISTERO DELL’AMBIENTE
Depositato al Tar Lazio il ricorso avverso alle decisioni prese dal Consiglio dei Ministri lo scorso 20 gennaio. Per Federcaccia un atto dovuto per un principio di rispetto delle regole e delle competenze delle Regioni, oltre che in difesa della caccia alla migratoria, fatta oggetto di un provvedimento immotivato e senza precedenti
Lo studio legale Bruni-Morbidelli di Firenze ha depositato innanzi al Tar Lazio il ricorso di Federazione Italiana della Caccia per l’annullamento delle delibere con le quali la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha disposto, avvalendosi dell’esercizio del potere sostitutivo, la modifica dei calendari venatori delle regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Marche, Liguria, Umbria e Toscana e di tutti gli atti precedenti e conseguenti a tale procedimento con il quale sono stati ridotti i tempi di prelievo per cesena, tordo bottaccio e beccaccia. Un corposo e circostanziato documento giuridico, arricchito da una parte tecnico scientifica curata dall’Ufficio Avifauna Migratoria FIdC.
Ad affiancare la FIdC anche Arci Caccia, ANUUMigratoristi ed Enalcaccia, alle quali si sono uniti alcuni cittadini cacciatori residenti nelle regioni interessate, portatori di un interesse primario e diretto all’annullamento degli atti impugnati che hanno leso il loro diritto di esercitare l’attività venatoria.
Il ricorso vuole essere la manifestazione della ferma difesa di un principio superiore di rispetto delle regole da parte di tutti: ricerca del riconoscimento della validità dei calendari venatori della scorsa stagione, che ha portato da subito Federcaccia a ribadire e difendere l’autonomia costituzionale delle Regioni, al fianco delle quali si è schierata, chiedendo il rispetto delle normative nazionali e internazionali vigenti e delle linee di azione in campo faunistico ambientale stabilite dall’Unione Europea, applicate in tutti gli stati membri e che devono essere garantite anche nella stesura dei prossimi calendari venatori.
Per lo stesso motivo, nel massimo rispetto dei ruoli e delle diverse sensibilità, e senza che questo faccia venire meno gli impegni di collaborazione sottoscritti in altri campi, Federcaccia si dissocia dall’interpretazione di Legambiente in merito alla restrizione del periodo di prelievo di tordo bottaccio, cesena e beccaccia, tre specie in buono stato di conservazione (Birdlife International), trovandola quantomeno affrettata e non suffragata da corrette valutazioni tecnico legali e scientifiche.
Riteniamo che ridurre di dieci giorni i tempi di prelievo di quelle tre specie non sia la risposta corretta dello Stato alla procedura EU Pilot dalla quale ha preso le mosse la vicenda, ma piuttosto impegnarsi a osservare quanto previsto dall’articolo 12 della Direttiva 2009/147/CE “Uccelli” (Stato di conservazione delle specie, relativa raccolta dati e realizzazione dei piani di gestione delle specie previste dalla Commissione) che vede attualmente l’Italia inadempiente, e per il quale proprio i cacciatori potrebbero dare un significativo, indispensabile, contributo.
Certo è che se non ci sarà da parte del Governo un cambio di approccio alle tematiche dell’ambiente, della fauna e della caccia, non è difficile prevedere alla luce di quanto accaduto che da ora fino alla prossima stagione venatoria si rischia una nuova fase di discussione sui calendari di fronte ai Tar, con il riaccendersi di un conflitto di cui nessuna parte ragionevole sente il bisogno e dalla quale nessuno uscirebbe vincitore.
Confidando in una risposta da parte della giustizia amministrativa che veda riconosciuti i principi di diritto e legalità richiamati, Federcaccia conferma la volontà di difendere tutte le forme di caccia sostenibili praticate nel nostro Paese, in particolare quelle tradizionali alla migratoria, che spesso subiscono in Italia limitazioni superiori rispetto a quanto previsto dalla Direttiva Uccelli e dalla stessa Guida Interpretativa, ovvero quei requisiti tecnico normativi cui si erano adeguate le Regioni per fissare i calendari al 31 gennaio.
Federcaccia da parte sua metterà ancora tutto il suo impegno per giungere a una soluzione definitiva nel rispetto delle regole e con l’apporto della documentazione scientifica necessaria, in forza di quel senso di collaborazione con le Istituzioni che da sempre fa parte della sua cultura e tradizione.
L’auspicio di fronte a tanta fermezza, ma anche aperta disponibilità, è solo quello di avere ascoltatori altrettanto recettivi e aperti al dialogo e al confronto.
Roma, 11 marzo 2015 – Federazione Italiana della Caccia
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Category: Federcaccia
Comments (19)
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Eppur qualcosa si muove……..speriamo che aprano gli occhi tutti!
Questo ricorso, per i tempi dei cacciatori, non giunge ormai fuori tempo per suscitare un qualche interesse.
Se non altro c’è stato un’impegno, speriamo si giunga ad una conclusione positiva innanzi al TAR in maniera che certi obrobri non abbiano a ripetersi.
Resta il fatto che Legambiente, e come poteva essere il contrario, rema contro. Decidete con chi stare perchè bisogna che facciate chiarezza anche in merito agli accordi che avete fatto. Dal mio punto di vista la posizione è inconciliabile, e questo sarà un momento in cui si capirà se i monitoraggi sui selvatici servono effettivamente e vengono riconosciuti o no. Poi vorrei chiarimenti in merito ai poteri dell’Ispra, che se fosse come sostenuto da alcuni , tutta una manovra accentratrice per dare a questo istituto tutti i poteri compreso quello assoluto in materia venatoria saremo messi veramente male, rispondete a queste richieste quanto prima, perchè con il metodo Renzi, potremo trovarci di fronte al fatto compiuto, magari troppo tardi.
Vedi che se c’è qualcuno che deve decidere con chi stare è la tua associazione ! La quale deve darti gli opportuni chiarimenti che chiedi. Salutiaaamo
Che carica ricopri all’interno di fidc?, perchè dai commenti che fai o sei un dirigente o vuoi fare carriera. Pensavo che i talebani fossero ad altre latitudini, invece sono qui a dispensare perle di saggezza, ai cacciatori interessano i fatti non le chiacchiere che fate, di parole ne sono state fatte pure troppe e la situazione è sotto gli occhi di tutti, o vuoi negare pure questo? Datti da fare, parla meno e porta risultati, per il resto non preoccuparti che se tutti facessero come te saremmo veramente a posto, se a te la situazione piace ce ne faremo una ragione, noi no. Cambiare si può e l’unico modo è rompere i coglioni perchè se aspettiamo quelli come te siamo fritti. O allo spiedo come preferisci, poi io con te di personale non ho nulla , devi lasciare anche agli altri maniera di poter dire la propria, o hai dubbi in proposito? Saremmo messi ancora peggio, va bene che ormai mr Bean ha imposto il suo pensiero unico, questo comunque non ci impedirà di dire la nostra a costo di essere l’unico o l’ultimo, fino alla morte. Per difendere anche quelli come te che sono in estasi perenne e pendono dalle loro labbra.
Ma perchè tu che fai oltre a criticare sempre e a dire che gli altri nel fare complimenti per situazioni risolte in bene per la caccia fanno le slinguate. Vai a vedere cosa hai scritto su -Pubblicato studio sul Tordo bottaccio in Lazio- e cerca di non uscire fuori dalle righe quando commenti. Io rispetto anche le opinioni degli altri per cui non faccio cammenti ai colleghi di passione denigrandoli, tranne se non sono provocato, chiaro ?
Io dico solo una cosa e comunque ognuno poi è libero delle proprie opinioni, ma secondo me ci vuole del coraggio a difendere le istanze della federcaccia dopo che questa ha fatto il bello ed il brutto tempo per tutti questi anni. Non capisco come sia possibile fare tavoli di lavoro con associazioni ambientaliste radicali il cui unico scopo, forse in molti non l’hanno capito ma la realtà parla chiaro, è quella di ridurre nell’arco del tempo specie e tempi. Non lamentiamoci e non lamentatevi di quello che inesorabilmente sta accadendo. Federcaccia e la sua degna consorella ha messo in atto una politica venatoria sbagliata, basata sul dialogo, vorrei sapere quale, con chi è contrario alla nostra passione. Questi sono i risultati. Al resto ci pensa Renzie o Mr. Bean come l’ha definito sopra il Sig. Paolo del quale condivido pienamente il pensiero espresso nei confronti di questa pseudo associazione.
A me sembra un preavviso…! Dato dalla Fidc per evitare ulteriori spese per i vari ricorsi al TAR che si sono fatti fino ad ora a manica larga. Se poi si persiste, adesso abbiamo di che mettere sul tavolo per ottenere i nostri diritti sia a livello nazionale che a livello europeo, traguardo di arrivo per una caccia equa alle altre nazioni oltre che sostenibile.
Forza Fidc, Salutiamo
Caro Giacomo, sei l’unico, o quasi, su questo blog che difendi ancora la linea politica intrapresa dalla “GRANDE FIDC”, come la chiami tu. Credimi nulla di personale, ma secondo me tu stai cercando solo di metterti in vetrina, per quali scopi non lo so e non lo voglio nemmeno sapere. Sappi una cosa però, che se non smetti di esprimerti con slogan da tifoso di calcio, anche provocatori a volte, senza fornire dati di fatto, ma solo chiacchiere e promesse di chiacchiere, io non parteciperò più alle discussioni in cui tu sei presente.
Caro Marcello mi dispiacerebbe molto se tu non scrivessi perchè non vuoi sentire un cacciatore iscritto Fidc che difende la sua associazione, ma non ci posso fare niente se a te la Fidc non piace. Circa sei anni fa quando ho iniziato a scrivere su questo sito mi sono proposto di farlo per il bene della caccia mia grande passione non tanto per il mio bene perchè negli anni passati quando non c’èra ancora la 157 (che a me non piace) mi sono divertito abbastanza. Vedi che molti che scrivono da anni mi conoscono, comunque io sono un semplice cacciatore beccacciaio niente di più niente di meno e poiche mi ritengo uno che non ha bisogno di guadagnare imbrogliando la gente perchè mi accontento di quello che il Signore mi ha mandato, tranne un figlio ancora disoccupato, non ostante è un bravo sistemista di computer diplomato, ma si sa che la disoccupazione nel meridione ( io sono Salernitano) è un cacro che i politici non riescono a combattere per cui… Questo è tutto.
Salutiamo
Dovresti attenerti ai fatti e non produrti in elogi sperticati, nessuno ti impedisce di avere le tue idee ma difendere tutto a priori, senza cioè che a dei buoni propositi seguano fatti reali. Le parole sono importanti ma lo sono di più i fatti concreti cosa purtroppo deficitaria all’interno di fidc che si riempie la bocca ormai di tutto, dice una cosa e il suo esatto contrario, te ne rendi conto da come stanno le cose o no? Fanno un accordo con Legambiente che come dimostrato da questo comunicato se ne fa beffa. Possiamo dirlo questo o no? Poi se a te va bene ce ne faremo una ragione. Le intenzioni sono buone è il metodo che viene contestato e continueremo a dirlo finchè non lo avrete capito.
Vuoi mettere per forza il carro davanti ai buoi, dai l’impressione che tu sia uno che sta perdendo l’eqilibrio sulla cadrega ! Vediamo un pò : tu dici che si difende tutto a priori, senza cioè che a dei buoni propositi seguano fatti reali. Dici ancora : le parole sono importanti ma lo sono di più i fatti concreti cosa purtroppo deficitaria all’interno di fidc…
Salutiaaamo
Ma allora in base a questo che dici faccio bene io a difendere la Fidc : perche forse questi non sono fatti reali e non chiacchiere ? Vai a leggere, leggi, leggi !
http://www.bighunter.it/Caccia/ArchivioNews/tabid/204/newsid730/16918/Default.aspx
Ma come fanno un passo indietro, ora si mettono in lavatrice per darsi una ripulitina dopo l’accordo di marzo del 2014. Ridicoli
Va bene in ogni modo ..complimenti!
Resto convinto, però, che se le nostre Associazioni non tolgono la terra sotto i piedi a coloro che in Europa fomentano odio contro i cacciatori, dovremo continuare a correr dietro alla coda.
Usando persino più spesso le parole “onnivoro” e “reddito” (faunistico).
Cordialità.
L’ANLC il ricorso la fatto da tempo, (notificato il 26 febbraio) anche questa volta siete arrivati dopo, ma certo prima dovevi chiedere il permesso a LEGA AMBIENTE.
…….”Per lo stesso motivo, nel massimo rispetto dei ruoli e delle diverse sensibilità, e senza che questo faccia venire meno gli impegni di collaborazione sottoscritti in altri campi, Federcaccia si dissocia dall’interpretazione di Legambiente in merito alla restrizione del periodo di prelievo di tordo bottaccio, cesena e beccaccia, tre specie in buono stato di conservazione (Birdlife International), trovandola quantomeno affrettata e non suffragata da corrette valutazioni tecnico legali e scientifiche…….”
Il distinguo FIDC l’ha fatto
che volete di più?
Che vi rendiate conto di cosa state facendo. Legambiente con Realacci del Pd e il suo capo stanno dando tutti i poteri all’Ispra che porterà ad avere ancora restrizioni per la caccia, siete avvisati, poi non piangete se questo succede perchè lo state facendo voi e visto che siete la AV più grande in Italia la vostra responsabilità è che con il vostro modo di fare condannerete tutti i cacciatori italiani a subire le vostre decisioni. Questo vogliamo che vi fermiate ed ascoltiate gli altri perchè se no succede come con questo comunicato che smentisce di fatto la vostra linea ondivaga.
Caro Giacomo, perché invece non chiedi alla tua associazione, perché le altre regioni sono andate a caccia fino alla fine di Gennaio, oppure non l’ho sa? Forse nelle altre regioni si è lavorato meglio a livello politico. forse la sua associazione, dovrebbe intervenire facendo pressione sui consigli regionali, per far capire anche a chi non lo sa o che non lo vuole fare, che si può fare un calendario venatorio con una legge, e non con una delibera di giunta. Così facendo la legge non può essere impugnata dal Tar, e nemmeno dal Ministro dell’ambiente!!!! Ah scordavo sono troppo presi con gli studi sui tordi….salutiamo…..