Deroghe: una morte annunciata
Deroghe: una morte annunciata. Bruxelles dice “rivediamoci a fine anno”
Ci è giunto in redazione il comunicato inviato alla stampa dal Cons. Regionale Alessandro Sala in merito all’incontro avuto oggi a Bruxelles con i dirigenti della Commissione Ambiente Europea. L’incontro è andato bene, anzi benissimo, ma di deroghe non se ne parla … neppure in minima quantità. Per la dott.ssa Pia Bucella occorre rivedersi per fine anno ma sarà indispensabile il parere favorevole dell’ ISPRA ( che non c’è).
Un viaggio che non porta novità se non quelle risapute, ovvero la scarsa considerazione che la Commissione Europea nutre verso l’Italia e chi la rappresenta.
Non si comprende come questo viaggio non si sia potuto organizzare a febbraio quando ci sarebbe stato il tempo per un successivo incontro. Un altra stagione senza finguelli ….. e il povero “pantalone” (il cacciatore) ne paga le conseguenze.
Alla Commissione Europea non si chiede molto, solo il poter essere equiparati alle altre nazioni dove la CACCIA è considerata in maniera diversa. Evidentemente nelle altre nazioni hanno rappresentanti maggiormente interessati alla pratica venatoria.
Caccia & Dintorni
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COMUNICATO
Il consigliere Alessandro Sala ha preso parte alla Delegazione di Regione Lombardia , guidata dall’Assessore Gianni Fava e dai Consiglieri Fabio Rolfi in rappresentanza dell’ottava Commissione del Consiglio regionale lombardo , ha incontrato a Bruxelles i rappresentanti della DG Ambiente della Commissione Europea per perorare la causa dei cacciatori lombardi discutendo delle questioni irrisolte sulla caccia in deroga e sulla cattura dei richiami.
L’incontro si è svolto in un clima positivo di continuità di dialogo durante il quale la CE ha riconosciuto il percorso virtuoso intrapreso da Regione Lombardia negli ultimi anni , che ha permesso di affrontare le problematiche aperte favorendo così la soluzione del contenzioso ancora in corso .
La CE riconosce il ruolo fondamentale di ISPRA , quale istituto scientifico di ricerca, i cui pareri favorevoli sono ritenuti il presupposto di legittimità delle delibere lombarde ed ha a tal fine richiamato la necessità di rispettarne i contenuti .
La Delegazione lombarda ha fortemente rappresentato gli auspici del mondo venatorio che, pur nella consapevolezza dei limiti normativi imposti , ritengono sussistano i presupposti per una sostanziale revisione della rigida posizione CE nei confronti delle modalità di caccia tradizionale .
Si è registrata la disponibilità di Bruxelles a continuare il dialogo , pur permanendo le rigidità della struttura CE in ordine alla necessità di supportareimages, soprattutto riguardo alla dimostrazione dell’assenza di soluzioni alternative .
La Delegazione lombarda ha ottenuto quindi l’impegno per un nuovo incontro con la Commissione Europea entro l’anno per continuare il dialogo anche alla luce dell’evoluzione del dibattito interno a livello nazionale , con il coinvolgimento di ISPRA.
Nel medio termine si apre una prospettiva per la revisione delle direttive Habitat e Uccelli , che potrebbe fare ben sperare in una maggiore flessibilità delle procedure di modifiche delle direttive in questione.
Bruxelles 16-09-2014
http://www.cacciaedintorni.it
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Comments (2)
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Dobbiamo riaprire da soli la caccia al fringuello, con questa classe politica di ladri e burocrati di mmmm, cosa ci possiamo aspettare.
Hanno parlato di abolizione delle province, sapete come è finita, già rimesse indennità comprese quelle di trasferta.
Tra poco avremo i sindaci nelle province, provate ha pensare che ” mercato ” ne viene fuori.
Ogni euro verrà speso soltanto ha fini elettorali per le carriere dei sindaci.
Non dimentichiamo, CHE LE TASSE LOCALI COME TASI, TASSA SUI RIFIUTI,TOSAP E VIA DICENDO SONO STATE VOLUTE FORTEMENTE DAI SINDACI, ALTRO CHE VICINANZA HAI CITTADINI, QUESTI SONO SONO DEI VERI BUFFONI.
La CE riconosce il ruolo fondamentale di ISPRA……
QUESTI SONO CONTRO LA CACCIA !!
Dove li prendono i dati?????? se quest’anno mancano i fringuelli allora probabilmente sono cechi !!!!!