Sicilia: Cinghiali aggredisce un agricoltore
Cinghiali sulle Madonie, aggredito un agricoltore
SAN MAURO CASTELVERDE. Nella giornata di ieri, un giovane bracciante agricolo di San Mauro Castelverde è stato aggredito da una femmina di cinghiale. L’episodio è avvenuto nella vallata del fiume Pollina, tra il territorio di San Mauro e quello di Geraci Siculo nel Parco delle Madonie. Il giovane, Domenico Colantoni di 33 anni, è stato accompagnato al pronto soccorso di Cefalù dove gli hanno riscontrato un forte trauma al piede e ad una gamba. Colantoni, insieme ad un amico, stava raccogliendo delle olive nere in un suo podere, quando da dietro un cespuglio è uscita di corsa e in modo aggressivo la femmina di cinghiale che lo ha caricato ripetutamente buttandolo per terra, e grazie all’amico, che immediatamente ha preso a pietrate l’animale, si è evitato il peggio.
“Non è possibile che non si riesca a trovare una soluzione concreta al problema – afferma il vicesindaco di San Mauro Giovanni Nicolosi. Con il Parco delle Madonie abbiamo fatto molte riunioni sulla problematica, non ultima quella di un mesetto fa alla presenza dell’Assessore Regionale all’Agricoltura Cartabellotta, ma siamo ancora in attesa di una soluzione al problema. Penso che più passa il tempo più il problema diventi grave – continua Nicolosi – e che l’unica soluzione efficace sia quella di fare delle battute di caccia, ovviamente controllate dalle autorità preposte, con armi da fuoco anche all’interno del Parco prima che ci scappi il morto.”
di ROBERTO QUATTROCCHI
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Comments (4)
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Ma che volete scherzare? Cacciare nel parco? Ma vi ha dato di volta il cervello? Crescete e moltiplicatevi, ha detto “Qualcuno” nella notte dei tempi. Poveri suidi ma che male vi hanno fatto; e poi come si sono permessi i proprietari di raccoglire le proprie olive, nel proprio campo infestato dai……….. “porcellum”. A parte le chiacchere, siamo ormai arrivati molto al di là dell’assurdo.
parco=danno ambientale progressivo+danno economico alle attività e alla collettività.
quello che è successo è la risposta ha una politica di gestione dei parchi regionali scellerata e totalmente fuori da ogni logica, in Italia si da adito a gestioni politiche e pareri più o meno pseudo ambiuentali che hanno come unico scopo quello di creare poltrone e posti di comando.
( errata corrige del precedente post) quello che è successo è la risposta a una politica di gestione dei parchi regionali scellerata e totalmente fuori da ogni logica, in Italia si da adito a gestioni politiche e pareri più o meno pseudo ambiuentali che hanno come unico scopo quello di creare poltrone e posti di comando.