Prov. di Milano approva mozione contro l’uso dei richiami vivi
Provincia approva Mozione contro l’utilizzo di richiami vivi per la caccia
L’Ufficio Diritti Animali della Provincia di Milano è lieto di annunciare che il Consiglio Provinciale ha oggi approvato all’unanimità una mozione di condanna verso ogni forma di utilizzo di richiami vivi per la caccia.
La mozione, sottoscritta da tutti i gruppi consiliari, è stata presentata dal primo firmatario Massimo Turci che dichiara: “L’utilizzo di richiami vivi per la caccia è una pratica vergognosa purtroppo tuttora consentito dalle leggi, la cattura delle esche avviene in modo cruento con metodi non selettivi, la successiva detenzione costringe esseri umani nati liberi in gabbie minuscole, al buio in attesa di una fine violenta.
Abbiamo preso spunto da una raccolta firme della LIPU per unirci all’appello affinché si arrivi al divieto di ogni forma di utilizzo di richiami vivi, di ogni impianto utilizzato per la cattura e di prevedere per chi utilizza i richiami il reato di maltrattamento con le pene relative.
Noto con piacere - ha proseguito Turci – che tutto il Consiglio si è pronunciato in modo compatto, segno che una nuova, diversa e più umana considerazione per la natura e gli animali si sta sempre più diffondendo in ogni ambiente e la direzione che stiamo indicando è condivisa dalla grande maggioranza della popolazione sempre più sensibile ed attenta a condannare ogni forma di violenza e sopraffazione anche a danno degli animali”.
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Comments (8)
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Mi vengono i brividi solo a leggere certe dichiarazioni! Poi capisco il comportamento di questi signori……………………….costringe esseri umani nati liberi in gabbie minuscole, al buio in attesa di una fine violenta.
Ormai anche gli animali sono considerati esseri umani, vai a farglielo capire a certa gente la differenza tra animali ed umani. Noi ci sbattiamo perché la Regione Lombardia faccia la delibera per i roccoli e per le deroghe!!! Ma a questi politici cosa vuoi che importi della caccia, se non distinguono gli animali dagli esseri umani ????…..sono solo capaci a proteggere i loro interessi e ad arraffare tutto quello che possono!!!…………e meno male che le province dovevano essere eliminate………..ma i coglioni chi li elimina?????? Ditelo a tutti quelli che lavorano nell’indotto della caccia che volete togliergli il lavoro!!!!! e poi vediamo che succede!!!!!!!!
Noto che fra i ” politici ” abbiamo sempre piu’ sostenitori…Evviva….
tutti compatti da destra a sinistra……….
l’inciucio è fatto a favore della Lipu
RITIRARSI DA QUALSIASI FORMA DI GESTIONE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE….!!!!
Poi tornano con il cappello in mano implorandoci di tornare e si rinegozia il tutto. E per tutto intendo proprio TUTTO….
Oggi e’ una mozione di condanna …domani puo’ arrivare il divieto di utilizzo….dopodomani chissa’ cos’altro si inventano oltre a quello che leggiamo ogni giorno contro di noi .E non parlo di Milano o la Lombardia , perche’ e’ cosi’ in tutta Italia
Aspettiamo questo o ci si da una mossa prima…?
E’ ora di interrompere questa deriva che ci portera’ solo ulteriori limitazioni e/o impedimenti. Solo ” azioni dimostrative ” forti possono legittimarci. Possibile non capirlo…?
vogliamo cominciare a denunciare tutti i negozi o pet-shop che dir si voglia che detengono animali in gabbia ? vedo spesso in un centro commerciale cuccioli di cane detenuti in anguste gabbie esposte per la vendita , uccellini di varie specie in gabbia, forse che questi sono diversi dgli uccelli detenuti per richiamo ? ma non si vedono animalisti che protestano e che liberano questi animali, come mai ?
ora anche un’altra mozione x liberare tutti gli animali dalle gabbie…anche quelli feroci……e poi vediamo chi si salva!!!
Diventiamo tutti guardie volontarie e giù denunce penali a tutti coloro che detengono animali in piccole gabbie, iniziando dai negozi, a chi li trasporta a chi li detiene, questo anche per chi possiede pesciolini in piccole vaschettine. In pochi mesi i tribunali saranno pieni di cartacce. E’ colpa nostra se non riusciamo in qualche modo a far capire alla gente che certe iniziative nate per colpire noi cacciatori alla fine colpiscono tutti i cittadini Italiani.
caro Springer, quanto da te scritto e da me sostenuto , non sarà mai possibile finquando si troveranno persone, che definire cacciatori mi risulta difficile, si presteranno innanzitutto al compito di spazzini nascondendosi dietro alla scusa del senso di responsabilità, che pur di premere il grilletto venderebbero la loro madre. Questo è solo il primo passo, spero vivamente e di cuore che non sia la sola restrizione che verrà addottata in futuro, spero che diventi impossibile poter esercitare ogni forma di caccia, spero che arrivati al punto di non ritorno. E quando saranno rimasti solo i cicciari pieni di senso di responsabilità , che si vendono la ciccia per pochi spicci, (e non cominciamo con le minchiate che non è vero) vorrò esserci e godermi lo spettacolo di vederli messi alla gogna come i peggiori criminali.