Veneto: Caretta (Acv), privilegiare le cose che ci uniscono
L’associazione cacciatori veneti-confavi chiama a raccolta le associazioni venatorie del veneto
L’Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI, con una lettera a firma della Presidente Maria Cristina Caretta, ha invitato i responsabili di tutte le associazioni venatorie del Veneto ad un incontro che si terrà a Thiene (VI) lunedì 24 giugno p.v. alle ore 10,30.
Nella lettera d’invito, datata 19 giugno u.s., la Presidente Maria Cristina Caretta invita i responsabili di tutte le associazioni venatorie del veneto ad incontrarsi per affrontare tempestivamente la situazione venutasi a creare in Veneto a causa della mancata applicazione del regime di deroga previsto dalle normative vigenti (Direttiva Comunitaria 2009/147/CE, leggi statali n. 157/92 e 221/2002, legge regionale n. 24/2007) ed a causa della sentenza della Corte Costituzionale n. 139 del 2013 sugli appostamenti ad uso venatorio.
- Riteniamo – ha scritto la Presidente dell’Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI che la situazione imponga un ulteriore atto di responsabilità da parte di tutte le Associazioni venatorie del Veneto che devono elaborare soluzioni efficaci da proporre congiuntamente alla Regione del Veneto affinché la stessa possa emanare provvedimenti adeguati e tempestivi che possano apportare immediate soluzioni alle problematiche esistenti che, se non risolte tempestivamente, corrono il rischio di decimare irreversibilmente i praticanti l’attività venatoria nella nostra regione.
Per favorire la sopravvivenza di una caccia dignitosa in Veneto – ha concluso la Presidente Maria Cristina Caretta – è necessario privilegiare le cose che ci uniscono, tralasciando, almeno per il momento le cose che ci dividono, anche per non permettere agli amministratori regionali di nascondersi dietro il pretesto della divisione del mondo venatorio per non assumersi le proprie responsabilità.
Ufficio stampa
Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI
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Comments (7)
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Secondo me non si farà vivo nessuno,tantomeno la famigerata federcaccia….vuoi vedere che magari quest anno ce le danno le deroghe visto che manca poco alle elezioni????mi dispiace stivaloni…troppo tardi
E’ con il cuore che lacrima che posso affermare che quella trascorsa è stata per il sottoscritto l’ultima stagione venatoria. ( almeno per il momento) Non sono più disposto a farmi prendere per i fondelli da assessori INCOMPETENTI e consiglieri degli assessori (fidc) INCONCLUDENTI. Credo, e ne sono certo, che come il sottoscritto ce ne saranno altre migliaia che rinunceranno al rinnovo. Faccio i complimenti a tutta la giunta del Veneto, a cominciare dal presidente Zaia per finire all’assessore Stival per la loro capacità di distruggere la caccia in regione. Penso però che alla fine il vincitore sarò io, oltre le altre migliaia di cacciatori delusi, e saremo vincitori sul campo di battaglia quando al posto del fucile avremo in mano quello strumento che a tutti i politici fà paura, saremo noi i vincitori quando ci daranno quella matita.
Se tutti i cacciatori fanno come te Igor di sicuro che la caccia è terminata, ma per mancanza di cacciatori, io invece devo rendere dura la vita a chi non mi vuol vedere scorrazzare con il mio doppiettone tra campi e boschi. Io non mollo e invito tutto il popolo dei cacciatori a non mollare mai, protestare e contestare chi gestisce la nostra passione è altro argomento, si puo’ andare a caccia anche senza aderire ad alcuna associazione venatoria, basta interessarsi per l’assicurazione, i versamenti sono uguali per tutti, possiamo invece bocciare chi è contro di noi appunto come dici te con la matita.
Bravo Marco sono daccordo con te anche io non mollo lamia passione è troppo grande.
Certo che la crisi attuale farà le sue vittime i soldi sono sempre meno e la vita ha priorità importanti.
VIVA LA CACCIA
Parecchi smetteranno per motivi molto meno nobili. A fine estate/inizio autunno ci sarà da pagare la TARES, l’aumento dell’IVA e l’IMU. Soldi per giocare ce ne saranno sempre meno.
Eh no, non sono d’accordo ! la matita ce l’hanno data , ma il popolo italiano ha sbattuto nella spazzatura la possibilità di riscattarsi. Voti buttati negli hotel a 5 stelle a milioni, e altri MILIONI di voti che non si sono neppure visti ! MA CHE PRETENDIAMO DA QUESTO PAESE CHE SI PREOCCUPA DEL PROPRIO GIARDINETTO E NON GUARDA LA CATASTROFE CHE SI STA’ ABBATTENDO POCO PIU IN LA ?OGNI GIORNO SOLO PAROLE,PAROLE,PAROLE…. E DI FATTI NEMMENO L’OMBRA. C’E’ DA SPERARE IN UN BELLA METEORITE ….MA GRANDE !
Sicuramente la fidc e anuu non verranno di sicuro.Sono loro che dicono cosa fare a stival.Lui di caccia non sa niente,guardate cosa ha fatto con le allodole.Intanto questo non si è ancora accorto,che continuando cosi’ la lega perderà tutti i voti.TI DOBBIAMO SOPPORTARE ANCORA POCO STIVAL.