Anuu: Progetto svernanti, concluso il 17′ anno di rilevamento

| 4 febbraio 2013 | 1 Comment

Progetto svernanti concluso il diciasettesimo anno di rilevamento

Il 22 gennaio del 2013 si è concluso il 17° anno del Progetto Svernanti inerente il monitoraggio dell’avifauna attraverso la tecnica dell’inanellamento scientifico effettuato presso l’Osservatorio Ornitologico di Arosio della FEIN. Il Progetto è coordinato dall’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA) che ha sede ad Ozzano Emilia, in provincia di Bologna. Durante lo svolgimento del monitoraggio sono stati utilizzati 4 transetti di reti mist-nets per un totale di 140 m. posizionati in ambienti diversi.
Presso la stazione arosiana il personale tecnico ha svolto 6 giornate di studio suddivise in 3 nel mese di dicembre 2012 (8-19-27) e tre nel mese di gennaio 2013 (2-12-22) analizzando 99 soggetti di 16 specie diverse (nel 2010/11 sono stati analizzati 73 soggetti di 10 specie diverse, nel 2011/12 sono stati analizzati 53 soggetti di 11 specie diverse) quali: Peppola, Fringuello, Cardellino, Verdone, Merlo, Pettirosso, Tordo bottaccio, Tordo sassello, Capinera, Regolo, Passera scopaiola, Cinciarella, Cinciallegra, Codibugnolo, Cincia mora e Picchio verde appartenenti a 6 famiglie ornitiche quali Turdidi, Paridi, Silvidi, Fringillidi, Picidi e Prunellidi.
La specie più numerosa è stata la Peppola con 25 soggetti analizzati (assente nell’ultima edizione del 2011/12), seguita dalla Cinciallegra e dal Fringuello con 15 esemplari analizzati ciascuno e dal Cardellino con 10 individui. La famiglia numericamente più rappresentativa è stata quella dei Fringillidi con 56 uccelli analizzati.
Le giornate di studio si sono svolte con tempo buono e va sottolineato che nella giornata del 19 dicembre 2012 si è avuto il maggior numero di catture, corrispondenti a ben 45 soggetti appartenenti a 5 famiglie differenti. Tra i soggetti analizzati ben 23 sono state autoricatture, cioè uccelli che all’atto della cattura presentavano già un anellino al tarso, posto prima dello svolgimento del progetto, sempre all’Osservatorio di Arosio. Queste ricatture non fanno altro che testimoniare come la stagione invernale, caratterizzata anche da precipitazioni nevose e piovose, ha favorito la sosta di diversi individui che, come ogni anno, trovano, presso il territorio della stazione arosiana, un riparo e del nutrimento utili alla loro sopravvivenza.
Inoltre, nell’arco del progetto è stato utilizzato un binocolo 8×50 con il quale si sono potute osservare costantemente, oltre a Cincia bigia, Picchio muratore, Scricciolo, Rampichino comune, Fiorrancino, Picchio rosso maggiore e Lucherino, altre quattro specie all’interno dell’area, quali Poiana, Colombaccio, Piccione domestico, Cornacchia grigia, Gazza e Ghiandaia, appartenenti a tre famiglie ornitiche quali Columbidi, Accipitridi e Corvidi, rispettando i tempi e considerando sei punti cardinali disposti al di fuori degli impianti di cattura. Uno a nord, uno a nord-ovest, uno a nord-est, uno a sud-ovest, uno a sud-est, uno a sud. Per quest’ultima operazione è stato utilizzato il metodo a transetto.
Concluso il Progetto Svernanti l’attività presso l’Osservatorio di Arosio della FEIN ora prosegue con lo studio della migrazione pre-nuziale e il progetto nidificanti, per poi dedicarsi nuovamente allo studio della migrazione post-nuziale, dimostrando che il monitoraggio dell’avifauna prosegue in forma standardizzata e in modo continuo e costante.

Walter Sassi

http://www.anuu.org

 

 

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Comments (1)

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  1. pietro dalla Sardegna scrive:

    Chissà magari un giorno l’ISPRA tenterà di fare le cose in trasparenza e produrrà dati come sopra, anche in stazioni di osservazione collocate in Sardegna……solo che a quel punto…..se veramente sono degli studiosi (non faziosi animalisti) si evidenzierà che la linea di migrazione della Sardegna fornisce dati ogni anno costanti. Ossia migraziome prenunziale di tordi bottacci , sasselli, cesene, colombacci, alcune specie di anatre, almeno con 20 giorni posteriori rispetto ai dati che l’ISPRA continua a far valere per la stesura dei calendari venatori!

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