Elezioni Lazio: Claudio Girdeni, al fianco dei cacciatori
Cari amici, come in ogni elezione che si rispetti arrivano le promesse dei politici. Quest’anno però, stranamente, pochi anzi quasi nessuno si è rivolto al mondo della caccia. Anche i partiti che avevano promesso la sospirata riforma della 157 quest’anno hanno lasciato spazio esclusivamente a programmi che prevedono la salvaguardia degli animali, che tutti noi amiamo, ma in maniera ossessiva, cercando di conquistare i voti di un fanatismo del quale, evidentemente, non hanno ancora colto i rischi.
Io non sono cacciatore, non lo sono mai stato, ma in tutte le elezioni a cui ho partecipato, comunali e provinciali, ho sempre avuto il sostegno dei cacciatori locali ai quali sono sempre stato al fianco, senza mai nascondermi dietro il politicamente corretto e il falso perbenismo ambientalista radical chic. Ho sempre ritenuto, essendo cresciuto in ambiente in cui la cultura prevalente era di tipo rurale, che la caccia, quella etica di cui tutti noi parliamo, faccia parte del nostro mondo, delle nostre tradizioni e sia a volte fondamentale per bilanciare un ecosistema sempre più viziato dall’urbanizzazione dei nostri territori. Non dimentichiamo poi il contributo che, parlo sempre per esperienza vissuta, i cacciatori hanno sempre dato nella gestione del territorio, anche infoltendo le fila di associazioni come la Protezione Civile che non può fare a meno di chi, a differenza degli ambientalisti da scrivania, conosce il territorio, il bosco e la natura come la propria casa.
Per questo, in vista delle elezioni Regionali del Lazio, una volta sottoscritta la mia candidatura, ho deciso di dichiarare apertamente il mio sostegno alla categoria. Una scelta che, come abbiamo detto, è in controtendenza con quello che accade nel resto d’Italia, in un Paese in cui regnano i cagnolini e i “cani” di striscia la notizia e in cui chi vive commerciando prodotti alimentari animali chiede giornalmente la chiusura della caccia. Beh, in virtù di questo ho deciso di chiedere, anche attraverso questo sito, il vostro aiuto.
Il nostro obiettivo in fondo è comune, evitare che Zingaretti vinca e nomini assessore all’agricoltura personaggi che da sempre hanno fatto della lotta alla caccia la loro bandiera. In stagioni in cui è sempre più facile impugnare calendari regionali non sarebbe difficile per un assessore avverso pubblicare un calendario fortemente penalizzante in virtù della minaccia della probabile sospensione. Tutto questo va evitato.
Da parte mia avete, come sempre è stato, la massima disponibilità ad intraprendere qualsiasi iniziativa a sostegno della categoria. A voi chiedo un aiuto per poter essere il degno rappresentante della categoria in consiglio regionale. Senza etichette di partito, nella lista del candidato presidente Storace. Con la mia faccia, la stessa prima durante e soprattutto dopo l’elezione. Insieme potremmo ripetere il miracolo che, anche grazie alla minaccia Bonino/verdi, ci ha permesso di far vincere il centrodestra alle passate elezioni. Oggi lo scenario è cambiato, le minacce sono le stesse ma c’è un’opportunità in più. Cogliamola insieme!
WWW.GIRDENI.IT
http://www.facebook.com/#!/claudio.girdeni?fref=ts
Se volete aiutarmi non esitate a contattarmi anche per realizzare incontri sul territorio.
Numero telefonico del comitato: 336.26311134
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Comments (49)
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Eccone un’altro….. pagliacci da circo
Daniele ma un articolo che non cerchi VOTI lo vogliamo postare, chessò per dire l’anno di caccia sta per finire, com’è andata un bilancio oppure il prossimo come sarà? quali gl’abbiettivi di cacciatori e AA VV
la politica è morta almeno fino a quando non sarà riscritta la legge elettorale e fino a quando la gente non avrà ripreso la coscienza di poter cambiare le cose!!
http://www.ilcacciatore.com/2007/07/25/lintergruppo-parlamentare-entra-nel-vivo/
ECCO UN ALTRO….FENOMENO
Grande Donato, ma se commenti così poi gli altri non capiscono! Mi spiace ma tu essendo di altra provincia non potrai votarmi (:n) ! Da buon approfittatore di cacciatori comunque aspetto di poter mangiare qualcuna delle beccacce di quest’anno!
Un abbraccio.
Storace ai bei tempi ci venne pure incontro come ministro della sanità riguardo al problema aviaria, ma oggi porge la mano a ……Pannella?????????????…e suh!!
“Nessuno ha rivolto l’attenzione al mondo della caccia!…e quindi ci sono un bel pò d voti da raccogliere giusto?!?!magari nn sapendo neanke cs sia sta benedetta caccia…bravo, così si viene eletti oggi!!!!
Nico sbagli di grossso. So bene cosa sia la caccia e mi circondo di cacciatori, non essendolo io. Però si può sempre preferire un bell’assessore che arriva dal mondo vendoliano. Non mi sembra ci siano molte alternative, capisco la diffidenza. io offro la mia serietà certificata dai cacciatori amici della provincia di roma. Per il resto non posso convincervi diversamente.
gentile fiore, capisco che, per fede politica sei costretto a vivere in una gran confusione. così mi spiego meglio. Ci sono le elezioni, io concorro anche senza i cacciatori ma mi domando: essendo stato sempre vicino ai cacciatori, avendo con loro sempre affrontato le competizioni elettorali, non avendo mai cambiato numero o indirizzo dopo vittorie e sconfitte, dovenodo scongiurare io zingaretti e i cacciatori un’assessore verde, perché non farlo insiemeinsieme? Preferisci non votare? io ci metto mia faccia di più non posso fare. È non è poco credimi.
Gentile Girdeni, Vede io non ho nulla in contrario al fatto che qualsivoglia persona possa arroccarsi l’onere e l’onore di rappresentare la categoria dei cittadini cacciatori, anzi , è sempre un buon segno di democrazia, ma come potrà anche lei aver sperimentato la politica itagliana è tutto e il contrario di tutto, dove niente più conta la popolazione e i suoi bisogni ma conta l’economia e la finanza. Oggi la politica non fà più politica per la gente ma la fà per interesse personale ed economico. Quindi trovo veramente insopportabile che tutte le volte ci sia una tornata elettorale qualcuno venga a autonominarsi l’ancora di salvezza dei cacciatori, almeno abbiate l’accortezza di iniziare un pò prima con una buona pasturazione si riescono a prendere più pesci, ma vedo che ancora qualche pesce viene ache solo gettando l’amo con una misera esca.
Questa considerazione coincide con la mia premessa ma credo che sia inevitabile tutto ciò. Il problema è che la caccia non può fare a meno della politica ma la politica sta iniziando a fare a meno della caccia. Io non la penso così e sono qui per dare un’opportunità. chiaramente chiedo in cambio il supporto dei cacciatori della provincia di roma. Un acordo tra persone serie che ci mettono l’anima e la parola.
Per quanto mi riguarda l’ho fatto anche in passato e nessun cacciatore si è pentito anche se chiaramente parliamo di altri rapporti.
Ma poi scusate, se un politico è contro è il peggior nemico. Se uno è a favore, ha sempre collaborato con i cacciatori e soprattutto di questi tempi ci mette la faccia è nemico lo stesso…ma poi ci chiediamo perché non si riesce a fare un’associazione unica di cacciatori e molto altro per la categoria? Capisco le delusioni dei vari precedenti ma non si può neanche vivere senza impegno. (come vedere conosco l’ambiente e le problematiche).
il voto si guadagna durante gli anni !!!! quando disinteressatamente dal vote potete dimostrare che alla caccia ci tenete, vi delucido due perchè ? eccoli : 96.000 persone occupate nel settore, quindi molte famiglie che mangiano, otto milioni di euro i danari smossi dalla caccia, reintegro di danaro in italia rafforzandola con leggi più accessibili quindi meno emigrazione verso altri paesi, mangimi per cani, uccelli, vestiario, benzina, colazioni,cartucce, allevamenti di fagiani, pernici, cinofili, ecc. ecc. un intera economia da diffendere, ma …….quando la brambilla e suoi associati o geo e geo ci infamano voi e dico voi dove eravate, o dove siete, mio padre mi ha insegnato che lavorando si percepisce uno stipendio, ma rimanendo con le braccia conserte se tendi la mano questa rimane tesa.
Dardo non ho mai avuo incarichio tali da poter intervenire a geo e geo, sono sempre stato sul territorio però e sul territorio vicino ai miei cacciatori. diciamo che la questione l’ho seguita di pari passo con i miei incarichi. Domandare per credere se volete.
Sig. Claudio Girdeni, per difendere la caccia se veramente si vuole difendere un comparto produttivo, bisogna che lei ed il suo partito possiate consultare i due nuovi partiti nati attualmente pro caccia, caccia ambiente e caccia rurale, nonchè tutti i politici cacciatori che approvano la caccia e che sono sparsi nei diversi partiti grossi e piccini, in modo da unirvi e fare sentire meglio la vostra voce. lasciando ad altri interessi che molte volte non collimano con le idee. Lei deve sapere che noi cacciatori oramai siamo increduli a tutti quelli che ci osannano durante le elezioni, perchè abbiamo provato più volte sulla nostra pelle che dopo le promesse ed una volta posta la x sopra il simbolo, il cacciatore ridiventa carta straccia, Vedi il cavaliere che si era prodigato per i cacciatori (a parole) poi ha partorito la Brambilla!!!! Sa e mi perdoni se mi dilungo, ma l’ambiente per molta gente tra le quali animalari e finti animalisti è un bisness per poter incamerare danari ed i parchi ne sono il mezzo, sa che giro di milioni di euro vi è attorno ai parchi? Venga a vedere il parco di monte marcello in liguria, regione rossa e denigratoria per la caccia, con quello che incamera vi dovrebbero essere tagliafuoco, sentieri, bonifica delle frane…ecc ma……noi buoni italiani siamo coglioni che non sanno dire di no con i forconi ma solo a parole, il popolo perfetto per chi fa politica, mi scusi l’infervoro ma il sottoscritto è schifato dal mondo politico che pensa più ad ottenere la pensione dopo tre anni, si da un unatantum prima di andare in vacanza a natale ha privilegi di ogni genere, ed il popolo crepa perchè sanità, pensioni, asili, scuole, non hanno i fondi per andare avanti, le chiedo cosa è cambiato dal medio evo, quando il re godeva dei profitti del popolo lasciando questo alla fame? mi perdoni la le 96.000 persone che lavorano nel settore caccia sono a rischio qualunque governo vada al potere, oramai con le infamie hanno portato dalla loro l’opinione pubblica, e non si aspetti che la aasociazioni venatorie ci difendano, figuriamoci i partiti, un saluto cordiale.
chissà se la brambilla è stata informata di tutti questi partitini satelliti facenti parte poi del suo in coalizione …. che sono tutti per la caccia!! quasi quasi faccio un pò di copia incolla sul sito del pdl
Fai pure, se credi che questo porti benefici alla caccia ti auguro di riuscire nel copia e incolla e ti procurerò anche il cellulare della brambilla…
sicuramente non porterà beneficio alla caccia ma perlomeno porterà un pò di verità alla gente.
Fiore aspetta un attimo,segui il mio punto,supera la posizione politica personale,e facciamo un po’ di dietrologia.Non scordare che all’apoca il Pres Storace era Ministro della Salute e gesti brillantemente la situazione influenza aviaria,la 157 gli permetteva,se avesse voluto ascoltare le sirene animaliste, con un decreto d’urgenza per la tutela della salute pubblica,chiudeva la caccia,ma non lo fece e impose il suo punto di vista,anche in altre situazioni si e’ dimostrato con fatti un nostro simpatizzante..Certo all’epoca bramby e compagnia danzante non esistevano…
Vorrei compredere dove vogliono arrivare,certo lo sai c’e’ diffidenza il mondo venatorio non si fida a spendersi sul territorio se oggi non ha una mezza certezza, anche la Giorgia Meloni si e’esposta con MCR Veneta in Veneto certo lei e’ Romana…Qui ho risposto su altri annunci non l’ho fatto….
Alessandro, ora io sono piuttosto scettico sul futuro della caccia visto che una goccia di logica nel mare dell’ignoranza non cambia un granchè, detto questo Storace perlomeno è sempre stato di un opinione diversa dalla mia e come ho sempre ritenuto per voler che qualcosa di giusto fosse fatto in quest’itaglia la miglior cosa sarebbe stata l’unione della disciplina e del rigore della destra e della compassione e della morale della sinistra, ma purtroppo da anni si è deciso per andare verso la bugia la convenienza e la falsità del cosi detto centro.
Per quel che riguarda l’aviaria non ci voleva Storace a riconoscere l’inutilità della chiusura della caccia.
Fiore non entriamo in cio’ che vorremmo politicamente parlando per il paese,sarebbe lungo e molto contorto per ritrovarci al punto tuo di partenza.
Sull’aviaria si rischio tantissimo ricorda,che se fosse passato il concetto,sarebbe passato pure se l’uccello gli si spennava il culetto….Vediamo,non e’ detto che chi ha una idea politica diversa dalla tua o dalla mia dica sempre,per partito preso,fesserie… Altrimenti da sto pantano non se ne esce….
Infatti Alessandro preferisco valutare le idee delle persone prima della persona stessa , anzi come dice grillo le buone idee non hanno colore politico.
Sig Girdemi esiste un programma da leggere sull’indirizzo venatorio per la Regione Lazio,che il suo partito vorrebbe portare avanti?
E uno Nazionale?
Molte domande sorgono spontanee,come pensate un domani di arginare le varie derive animaliste che albergano nel centro-destra?
Penso che la politica tutta non interessino i nostri voti li danno per persi,preferiscono le gattare impruduttive…Il residuale dei voti venatori,quelli che ci cascano, li prendono con liste collegate al pdl.
Apprezzo chi risponde e scende in campo per ascoltare la gente.
Caro alessandro, non essendo cacciatore mi affiderei anche a persone come lei che bene ha lavorato per scongiurare il ricorso al calendario venatorio del lazio. ci sono tante risorse da sfruttare sul territorio e la peggiore idiozia di un politico è occuparsi di settore che conosce relativamente senza affidarsi ai consigli di chi, ovviamente scevro da interessi se non ideali, vive giornalmente le problematiche e cerca una soluzione ideale. E io non ho assolutamente la presunzione di legiferare in materia senza consulenza!
La ringrazio.
E non ho nessun preconcetto a farlo anche per Lei! O per chiunque abbia voglia di dare certezze sul territorio.
Pero’ non mi ha risposto, a cio’ che le ho chiesto…come pensate di arginare le animaliste,discorso che esula da quello prettamente tecnico?
Non ho eluso volotariamente la risposta, mi ero concentrato sulla questione territoriale. Per quanto riguarda il problema animaliste, va sempre tenuto conto che la società moderna sta impazzendo nella cura degli animali che talvolta hanno maggior importanza anche dei bambini. Per quanto riguarda le politichesse, si tratta di un fenomeno prettamente berlusconiano. sinceramente credo che al termine di quest’ultima tornata assieme a berlusconi scompariranno anche tutte quelle meteore negative che che purtroppo si è creato in questi anni. L’unica possibilità per vivere politicamente la brambilla l’ha continuando a professare l’odio per la caccia e l’amore per gli animali (non quelli che la sua famiglia vende). Quindi, se riusciremo ad imporre attraverso le preferenze la buona politica argineremo l’estemismo.
Eh no fiore:queste so’ regionali,mica nazionali;almeno qui nun ce po’ rompe!Mi dispiace per gli Emiliani(anche se politiche)ma “…a chi tocca tocca”.
Perchè Pietro2 forse in Liguria è vino, in Campania è aceto, in Sicilia è passito e in Toscana è vinsanto!
Se vince Zingaretti ci troviamo alla Regione,tra gli altri, Cristiana Avenali,direttore regionale di Legambiente ed acerrima anticaccia.
Alle regionali possiamo dare il voto di preferenza e ben vengano coloro che si dichiarano amici dei cacciatori
Come non darti ragione Alex…Infatti stiamo parlando di 65.000-75.000 voti dei cacciatori Laziali,quelli che fecero la differenza per la pres Polverini, che potrebbero prendere, visto cio’ che zingaretti propone….Ecco di cosa si parla….
Concordo con quanto detto da Alex Pani e visto che i politici anticaccia sono in tutti gli schieramenti sarebbe il caso, visto che nelle elezioni regionali vi è ancora la possibilità con le preferenze di scegliersi il candidato, far eleggere il maggior numero di candidati che, con i fatti e non con le parole, si sono mostrati vicini al mondo venatorio.
Un saluto.
Girdeni lascialo perdere cannas

A parte gli scherzi caro claudio io ho già difuso il tuo messaggio nella mia pag su fb. credo che la tua iniziativa sia onesta e benché tu non sia nel mio partito ma in civica con storace avrai il mio appoggio e quello dei miei amici.
Ale perché non coinvolgiamo un po’ di persone e puntiamo finalmente in qualcuno che sappiamo dove andare a prendere a calci se non mantiene gli impegni??
Sig. Girdeni,per motivi logistici (da Cagliari)non potrei darle il mio consenso, ho sentito parlare di Lei in modo lusinghiero da alcuni amici “Romanacci” per cui non ho remore nel credere sia nei suoi buoni propositi che nella sua buona fede verso il “mondo venatorio” e in ragione di ciò non potendole donare il mio voto le porgo i più sinceri AUGURI!!! In classico “Italien styl” mi permetto di chiederle in anticipo un “favore”…se come spero Lei sarà eletto faccia il possibile affinchè “pannella & C.” vengano inseriti tra le specie ” dannose e in esubero” di cui si consiglia la presenza in calendario tutta la stagione!!! Ahiò ancora auguri. R.R.R.
Anche oltre la chiusura no
X Storace sicuramente…….x le liste vedremo, prendo appunti
Sono contento per gli amici che mi danno fiducia, mi spiace per gli altri ma capisco anche che, come si dice dalle mie parti, se ti ha morso la vipera hai paura anche della lucertola. Ma non è mai troppo tardi per ricredersi!!!
Comunque, mi rivolgo soprattutto all’amico Mauro e ad Alessandro, perché non organizzare qualcosa sulla caccia a cui mi impegno a portare anche il candidato presidente Storace?
Pensateci.
Ora vado che il territorio mi aspetta e mi tocca girare in lungo e in largo.
Mi permetto di intervenire anche se non voto nel Lazio ma ….. per mia sfortuna sono Campano…..
Suggerirei al signor Claudio Girdeni ed a voi amici cacciatori Laziali piu attivi, Alessandro Mauro e tutti gli altri, perchè non redigete un documento in cinque o sei punti, nel quale sinteticamente spiegate come l’amico Claudio intenderà aiutare i cacciatori dopo il voto??
Credo che sia una buona idea per essere chiari da ambedue le parti, cosa ne pensate?
(Io in Campania sto rovinato)
…..anche io Andrea !
Salutiaaamo
Caro Andrea penso che sarebbe meglio dare qualche suggerimento alla cara Fidc per dare un pò di ossigeno alla caccia nella nostra provincia di Salerno.
Risalutiamo
Giacomo oltre all’ossigeno dagli anche un pò d’acetilene è un fiammifero… così poi ripartite da capo, chissà che alla luce degl’errori fatti possiate trovare delle soluzioni appropriate!!
Giacomo, come volevo intendere tra le righe della caccia in campania non interessa a nessuno tranne due o tre consiglieri.
La FIDC ha proposto ed inviato le modifiche che potevano essere migliorative della nuova legge legge ma restano lettera morta.
Fiore ci ho pensato anche io all’acetilene, ma credo che un bel bombardamento al NAPALM sarebbe l’ideale…….
dalle alpi alla trinacria…..
Buongiorno, mi sembra un’ottima idea. i miei contatti come vedete sono nel post, un motivo in più per dimostrare che, a differenza di quanto leggo, non sono a caccia di cacciatori ma, sempre dai vostri interventi, chiedo si una mano ai cacciatori, ma tendo anche la mia senza nascondermi.
“…Quest’anno però, stranamente, pochi anzi quasi nessuno si è rivolto al mondo della caccia…”
Eh certo che ci vorrebbe pure un bel coraggio a rifare le solite promesse!!! Dopo decenni di prese per i fondelli per NOI da TUTTE le parti politiche!!
E se è vero che la politica inizia a fare a meno della caccia e della milionata ed oltre dei voti dei cacciatori e dei loro amici e famigliari, presto farà a meno di gran parte di TUTTI gli aventi diritto al voto.
Le sembra strano signor Girdeni??
A me, per quel poco che conta, no.
Comunque sia, visto che lei si esprime in modo così plateale, spero non solo qui altrimenti sarebbe ben poca cosa, a favore di caccia e cacciatori le invio un sentito in bocca al lupo per il suo successo elettorale.
E’ proprio il caso di dire che il signor Girdeni è la classica “er pecora nera”!
IN BOCCA AL LUPO!!
In bocca al lupo a tutti coloro che hanno il coraggio di avere fiducia dei Cacciatori, indipendentemente dal “carrozzone” che li porterà alla “greppia”.
Dico questo perché le nostre Associazioni, sorte come cinghia di trasmissione di questo o quel partito, hanno venduto la primogenitura per un piatto di lenticchie (intendo la base culturale onnivora) speculando sulla ingenuità sostanziale che avvolge “il cacciatore” medio italiano.
A mio avviso è giusto sostenere il signor Girdeni a tutto campo, nella speranza che leghi il risvolto culturale con la realtà sostanziale, laddove “la caccia” è economia e lavoro, ma soprattutto è reddito faunistico per la maggior parte promosso con gli stessi danari pagati dai cacciatori fuori dalle tasse esorbitanti versate ogni anno.
Chi non è caduto vittima delle sconcertanti teorie dei verdognoli animalisti, deve essere aiutato e sostenuto senza mezzi termini, mentre il nostro impegno rimane quello di - sempre a mio avviso - promuovere il valore economico della fauna che vive e prolifica allo stato naturale.
E si, stimato Fiore, qualcuno è sempre stato sordo alle nostre campane, sfuggendo consapevolmente alle radici del movimento popolare ed allo stesso valore morale della Costituzione Repubblicana.
Cordialità.
Il momento economico ci è favorevole per riqualificare la cultura onnivora, ponendola in parallelo con l’allevamento degli animali allo stato brado. Anche per dimostrare “al mondo” che il nostro sacrificio economico e di lavoro volontario è motivato dal rispetto delle regole e della cultura che ci ha evoluto.
Quando si scrive a “tozzi e bocconi” … qualcosa sfugge … scusate!
Si sta parlando di Regionali…se vince Zingaretti per i cacciatori del Lazio ci saranno ulteriori restrizioni derivanti dai soliti ricorsi e controricorsi vari.
Dall’altra parte, con Storace, c’è una persona (il Sig. Girdeni) che tende la mano.
Datevi da fare e passate voce amici cacciatori del Lazio, male che vada avete provato a non buttarvi “la zappa sui piedi”.
Il PD, come pure il PDL a livello Nazionale sono pronti a “suddividere” la nostra passione ai propri elettori quale “bottino di guerra”.
Comunque vada, nel Veneto potrebbe esserci una bella sorpresa.
I cacciatori dal Lazio se intendono votare per se stessi non possono non votare Storace.
I cacciatori del Lazio, volendo, potrebbero dimostrare che anche l’orgoglio è una ragione sociale e che a volte, una grande passione che è ragione di vita, guarda caso… potrebbe essere una priorità.
Credo sia un’occasione da non perdere…riflettete.
Un saluto dall’isola d’Ischia…*Cacciatore a vita
Si Antonio son queste le riflessioni che si stanno facendo nel Lazio,si sta valutando attentamente, la lista zingaretti, oltre alla caccia, rappresenta cio’ che alla regione NON serve, ne esce un quadro, non molto………..
Sulla caccia,una eventuale giunta zingaretti avrebbe vita non facile,se dovesse tentare una imposizione restrittiva e anti-caccia, oggi ESISTE una certezza di diritto sulla corretta applicazione della legge,sulla quale non possono piu’ sfuggire, sostenedo tesi diversi dal 31 gennaio..Come dire, hanno la pappa fatta, e la lama alla gola, fornitagli da persone che hanno superato l’orientamento politico, per dare la famosa certezza di diritto,a tutti i cacciatori,compresi quelli del pd, da loro sempre proclamata ….
…. magari con un sovrapposto che fuma e un fagiano tenuto per il collo …..
HAI DETTO BENE !
(n)