Elezioni: Maria Cristina caretta e il movimento per la caccia
“Ringrazio il Coordinatore provinciale, on. Sergio Berlato, e tutti i componenti del Coordinamento provinciale del Popolo della Libertà di Vicenza per la fiducia e la stima dimostratami con la proposta della mia candidatura per il rinnovo del Parlamento nazionale votata all’unanimità dal Coordinamento provinciale del Pdl nel corso della seduta di martedì 8 gennaio u.s..
“Anche se mi sento onorata per questa proposta, sono purtroppo costretta a non accettarla, perlomeno fino a quando nel Pdl a livello nazionale ci saranno soggetti pervasi dall’integralismo animalista come la Brambilla o, a livello locale, soggetti molto più modesti come Pierantonio Zanettin che, in spregio a qualsiasi regola statutaria, continuano a tentare, per il momento impuniti, di cercare di delegittimare una classe dirigente democraticamente eletta dal Congresso provinciale del 12 febbraio 2012.
Non è più tollerabile che in un grande partito come il Popolo della Libertà si tenti di dare più credito a chi non ha consenso personale e scarsa credibilità politica, rispetto a chi ha saputo dimostrare ripetutamente il proprio consenso e la propria credibilità.
In qualità di Presidente nazionale della Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane e di dirigente nazionale dell’Associazione per la Cultura Rurale-Onlus, ho invitato più volte le centinaia di migliaia di iscritti che mi onoro di rappresentare a dare il proprio consenso elettorale al Popolo della Libertà, nella speranza venissero fornite adeguate risposte alle legittime aspettative dei miei associati.
Mentre abbiamo potuto constatare che alcune delle persone che abbiamo votato hanno ampiamente dimostrato di meritare la nostra fiducia, nel Pdl continuano purtroppo a coesistere realtà che a volte creano un evidente imbarazzo nella nostra base associativa. Come ho avuto modo di affermare nel corso del partecipatissimo incontro tenutosi in Fiera a Vicenza il 15 dicembre 2012, se i partiti tradizionali non saranno in grado di dimostrare di essere all’altezza della fiducia ricevuta, tutte le strutture associative che fanno riferimento alla nostra organizzazione saranno costrette a dare vita ad un Movimento politico autonomo ed equidistante dai partiti tradizionali.
Prendendo atto con profondo rammarico che nessun partito tradizionale ha saputo sinora dimostrarsi all’altezza delle nostre aspettative, le categorie che mi onoro di rappresentare hanno deciso di dare vita al Movimento per la Caccia e per la Cultura Rurale che si presenterà a tutte le prossime scadenze elettorali, a partire da quella per il rinnovo del Parlamento nazionale, prevista per il 24 e 25 febbraio p.v.
Siamo pronti ad allearci con qualsiasi schieramento politico che, nei fatti e non solo a parole, saprà dimostrare correttezza e lealtà nei confronti delle numerose centinaia di migliaia di associati che ci onoriamo di rappresentare.
Maria Cristina Caretta
Presidente nazionale della Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane
Dirigente nazionale dell’Associazione per la difesa e la Promozione della Cultura Rurale - Onlus
Dirigente nazionale del Movimento per la Caccia e per la Cultura Rurale
Thiene, lì 14 gennaio 2013
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Comments (49)
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Che donna con le palle……rifiuta un seggio quasi sicuro x coerenza brava Caretta, e votate tutti il movimento !
Complimenti, mi trovo pienamente d’accordo con il suo ragionamento che è esente da inutili giri di parole e spiega in poche parole il pensiero che accomuna un gran numero di cacciatori che ormai non riescono più a capire dove stà andando la politica.
Un complimento
Chapeau!!!!!
Una sola considerazione “GRAZIE DI ESISTERE” Avrò modo comunque di ringraziarla personalmente visto che è anche la mia Presidente Regionale ACV-Confavi. Baghy
NOI di CIVILTA RURALE abbiamo scelto
IL FARE PER FERMARE IL DECLINO DI OSCAR GIANNINO
SAREBBE POSITIVO SE ANCHE VOI IN VENETO LO APPOGGIASTE!!!
e perchè giannino non appoggia il MCR?!?!?!in ogni caso non mi sembra di aver letto nel programma di giannino dei punti fondamentali riguardanti l’ambiente la cultura rurale o la caccia in particolare!!!la vostra mi pare tanto una mossa politica…
Vero, non abbiamo letto niente ma lo abbiamo “tutti” sentito parlare di caccia, di cultura rurale e di armi durante un’intervista filmata e postata su questo stesso portale… potresti anche recuperarla e vederla.
Maria Cristina facci sognare…….
Benissimo, complimenti, approvo.
FINALMENTE,avanti tutta.Cari politici.forse non sapete che,una volta corre il cane,e una volta la lepre.Stavolta ho finito di correre per voi .
Parlo a titolo personale , e mi compiaccio perche’ finalmente la Presidente Caretta e anche l’ On. Berlato si sono convinti che senza un partito del mondo rurale non si va da nessuna parte. Spero che non sia troppo tardi e spero che sia possibile l’ aggregazione con altre realta’ facenti capo al mondo rurale.
Complimenti alla Caretta e alla sua onestà intellettuale, ma….. in politica sono altri i fattori che contano, e riuscire a farsi eleggere era uno di questi.
Bene…un altro Partito…A che numero siamo arrivati…?
Gli altri non contano !!
arriveranno anche il partito dei falegnami, quello degl’elettricisti e quello di chi prende il tè alle 5,30 evvia evvia tutti s’inventano la politica del resto silvio è il capostipite
Almeno il Berlusca prima di approdare in parlatorio (così, volutamente) ha fatto altro e dato (e sta dando) lavoro a parecchie persone.
Ci sono dentro quelle aule persone che occupano scranni da decenni e dai risultati che tutti possiamo ammirare (SUBIRE) nulla hanno fatto per il bene di questo Paese. Invece i loro “interessi” e quelli di pochi altri accoliti…..
Mi vuoi dire che silvio ha fatto il bene del paese!? come con la nipote di mubarach.. uguale !! ma se ha governato 8 anni su 10 e con una maggioranza mai vista, dove c’ha portati!!?? ha fallito anche se non lo ammetterà mai e darà la colpa alla costituzione al capo dello stato alla sinistra a tizio e a caio ( casini e fini) su ancora con silvio ma allora non siete stati ingannati… proprio vi piace il suo modo di fare, proprio come lui ognuno vorrebbe un partito per risolversi le proprie questioni, lui con la legge (at personam) voi con la caccia. è si è ingovernabile per troppa itaglianità!
No Fiore, non hai capito ciò che ho scritto.
Il riferimento era al “prima”, al Berlusconi imprenditore; prima costruttore e poi anche “televisionario”.
Forse l’itaglia (proprio così!) è in queste condizioni anche perchè molte delle persone che ora si trovano a decidere le sorti e il futuro di molti di noi, invece di frequentare le lezioni a scuola bazzicavano sedi di federazioni giovanili e partiti politici per ricevere le dritte su come organizzare scioperi. Quelli più attivi ora sono onorevoli, funzionari di partito o dirigenti di amministrazioni pubbliche.
Preferisci questi? Quanti posti di lavoro credi possano aver aiutato a creare oltre al loro?
Aldo, sono da sempre schifato da due comportamenti tipici itagliani, i bugiardi e i vagabondi, tira le tue conclusioni.
Circa 168…….molti saranno ripescati entro 48 ore se modificheranno il simbolo altri sono stati bocciati , comunque il più bello è il simbolo ……di civilta rurale ,confrontandolo con gli altri
168 Partiti….E poi ci si domanda come mai l’Italia non e’ governabile…
Ha ragione Silvio…..altro che se ha ragione
Si ma tutti vanno in coalizione ,o a dx o a sx perche senza alleanze non si va da nessuna parte , e chiaramente io non potendo votare il pdl x via della bramby sceglierò il partitino con il simbolo della nostra passione coinvolgendo i miei cari ….il piccolo Oscar Giannino furbacchione conosce i numeri dell’industria armiera italiana conosce e riconosce un economia data dall’attività venatoria…..così si espresse poco tempo fà , mentre il cavaliere grande imprenditore in questo è deficitario
e ricanditando la bramby…
se capiiiii!
Bravo Fedeli Massimo, anch’io voterò per la caccia, se vi sarà un simbolo che ci rappresenta, che sia caccia ambiente o civiltà rurale, ed il sig. berlusca che alle votazioni precedenti dopo aver preso il mio voto mi ha ingannato e come con me ha fatto con molti altri, capirà cosa vuol dire promettere e non mantenere, che si tenga la brambilla, con il suo animalismo dysneiano, la quale ha distrutto un comparto economico per il solo suo tornaconto, e se non vi saranno sigle per la caccia niente voto ai partiti tradizzionali, che fanno le manovre sempre sul popolo operaio ed imprenditoriale mentre loro vanno in pensione dopo due anni e qualche mese, e prendono degli stipendi da sceicchi, quanto costa il quirinale?, e le auto blu, e la carta igienica per il parlamento, un milione e mezzo di euri, non lo chiamo spreco, ma sottrazzione indebita a noi popolino………..un saluto a tutti i cacciatori.!
(n) Da ammirare!
Maria Cristina: evviva! Noi del Club “Le Torri” di Perugia, l’amiamo!
Ai Cacciatori dico: finiamola con la vecchia storia dei diritti negati!
Serve invece una nuova entità culturale coinvolgente che sfugga alle regole del servilismo e delle prese in giro!
Servono alleati affidabili che lavorano … senza implorare stolti bamboccioni!
Servono spazi mediatici, con idee che si ricolleghino alla cultura ONNIVORA. Sono sempre più convinto che i cacciatori devono rompere … spezzare … regione per regione, la triste ”melodia” del lamento che procura l’isolamento.
Identità culturale ONNIVORA che di riflesso riconfermi il valore della ruralità e dell’azione venatoria.
Regione per regione costruiamo il movimento per la cultura ONNIVORA … MOVIMENTO ONNIVORO insomma.
Lungi dalle “seggiole” infettate!
Cordialità.
Strano che con l’avvicinarsi delle elezioni risorgano come d’incanto CARETTA E BERLATO.
Io non abbocco più…
E no! caro mio, Berlato e Caretta non risorgono, ci sono sempre stati, e in prima linea anche.
Forse tu hai fatto finta di non vederli, per comodo, per favorire qualche altra associazione inconcludente, ma se ti interessa veramente la caccia abbandona quelli che con la caccia hanno solamente riempito le loro tasche di soldi, e non hanno fatto nulla per i cacciatori.
potresti abboccare alla lega, pdl o pd, tutti grandi amici dei cacciatori al momento di prendere i voti, ma poi quando risultano comodamente seduti le tante promesse cadono nel domenticatoio…finalmente è nato il MCR, che tra l’altro ricomprende ben18 associazioni portatrici della cultura rurale, non solo caccia…bisogna far sentire la ns voce, non continuare a far parte di una massa indistinta…forse allora, qunado vedranno il ns peso politico qualcuno ci darà ascolto…
Grande!!!
Forse ci siamo davvero, un punto di svolta!!
Speriamo bene! Questa mi sembra proprio essere l’unica alternativa!
Ed il fatto che Carretta abbia rinunciato ad una poltrona sicura me lo conferma!
Consiglio ai diffidenti di pensarci bene!
VOX POPULI VOX DEI! Ma in italia si odono solo vox ladronibus…
Siamo pronti ad allearci con qualsiasi schieramento politico che, nei fatti e non solo a parole, saprà dimostrare correttezza e lealtà nei confronti delle numerose centinaia di migliaia di associati che ci onoriamo di rappresentare
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Forse mi sono perso qualche altra dichiarazione sulla caccia oltre che dal partito “Fermare il Declino” di Oscar Giannino, dico questo perchè ho letto la notizia sul Gazzettino di ieri che la sig.ra Carretta è capolista in Veneto del partito Fratelli d’Italia di Ignazio Larussa, che non mi sembra proprio a favore della caccia, però ripeto forse mi sono perso qualche cosa!!
Mi sa che me la sono perso anch’io Marcello, ho letto la stessa notizia che hai letto tu. Se qualcuno può darci lumi in merito
La sig.Caretta, scegliendo di non candidarsi con il PDL ha manifestato il suo diniego in relazione alla presenza della brambilla, difatti, nessun cacciatore avrebbe potuto sostenere un Partito… “votando contro se stesso”.
Sostenere in modo coeso questo Movimento credo sia un passo fondamentale per il futuro della caccia in Italia, del resto se siamo alla “deriva” e proprio grazie alle nostre continue indecisioni e… “frammentazioni politiche”.
Ognuno di noi deve rendersi conto che votare “la propria passione” sia una ragione di vita, sono perfettamente consapevole che il nostro paese ha ben altre priorità, al tempo stesso però sono convinto che chi ha “radici rurali”, a priori, è già capace di andare oltre la passione di cui sopra aggingendo il proprio contributo di conoscenza e competenza.
La stessa fierezza dei nostri sentimenti, da sola, merita attenzione… diamoci da fare.
Saluti dall’isola d’Ischia, *Cacciatore a vita
Nelle liste e loghi ammessi NON appare nessun simbolo riconducibile a MCR…sempre più difficile..
Non cè non esiste, esiste un appoggio esterno a fratelli d’italia”, mentre acrs va con il suo simbolo e dove non cè appoggia “fermiamo il declino “di Oscar Giannino.
Io che sono ignorante in materia di politica vorrei gentilmente essere spiegato da qualche anima buona questo : mettiamo per ipotesi che la Caretta andrebbe a prendere circa 50.000 mila voti come li prese Berlato, si potrebbe dimostrare che ha preso effettivamente questo numero di voti ? E se sì, alla Caretta che “poltrona” andrebbe data come politico ? E quale potere avrebbe nel difendere la caccia, nel contesto della sua alleanza ? Grazie a chi mi risponde così capiscono anche gli ignoranti in materia. (:n) Salutiamo
Bene e ora avanti Cristina, non badiamo ai soliti petulanti ai quali dovremo un ringraziamento per lo stato in cui ci troviamo Cari Amici Cacciatori.
Onore e rispetto di sicuro non ti mancano.
I.B.A.L.
Renzo Cavasin
Propongo in ogni modo, come sempre, di dare fiducia ai candidati vicini alla caccia
SENZA DISTINZIONE DI SCHIERAMENTO
ed invitandoli alle nostre assemblee.
Se eventualmente lo schieramento politico nostro “amico” non ha riferimento venatorio … tappiamoci in naso e votiamo laddove c’è una pur minima speranza.
Cordialità.10
In Toscana sarete presenti? Altrimenti continuo a non votare per NESSUNO.
http://www.federfauna.org/images/la%20politica%20del%20cagnolino.pdf guardate quanti del pdl sono contro la caccia, su 128 di altri partiti, anche della loro coalizione, 78 sono del partito “amico”.
(:-p)
Giovanni, ma Cacciaambiente come si colloca???? Che facciamo? Votiamo per la Caretta o sono in contraddizione?
a mio parere a Caretta e Berlato e’ mancato il coraggio politico di andare fino in fonndo e appoggiare il PD a livello nazionale.
non votare pdl ma votare per un partitino suo alleato e’ come votare pdl…….
Bisogna fare terra bruciata attorno al pdl che ci ha ingannati per due volte in due legislature e che ha la piu’ numerosa rappresentativa di parlamentari vicini alla subcultura animalista !!
la Toscana e’ amministrata da sempre dalla sinistra, cioe’ dal PD e in Toscana si caccia meglio che nelle regioni amministrate dal pdl o dalla Lega, e il PD sta prendendo le distanze dalla subcultura animalista.
Quindi, se il modello toscano funziona, perche’ non far confluire in massa i nostri voti sul PD ?? che abbiamo da perdere ??
IO STAVOLTA PRATICHERO’ IL VOTO DI RAPPRESAGLIA CONTRO IL PDL E INVITO TUTTI I CACCIATORI A FARE ALTRETTANTO.
un saluto al popolo cacciatore
Fabrizio
…. c’è del vero in quello che dici, ma è anche vero che solo da una politica trasversale potremmo trarre giovamento. Solo i numeri che contano e più dei numeri le persone tipo la Caretta, da anni impegnata in prima persona come cacciatrice e pres. di una grande ass. 10/100/1000 maria cristina..
Fabri,te lo dice uno che proprio di destra non e’..
La sinistra e’ stata colei che ha creato,avallato,sostenuto e mantenuto i peggiori anti-caccia della storia.Ha collaborato votando unita al pdl sulla comunitaria, sostenne nel 1991 il referendum sull’842 per abolirlo.Spalleggio fortemente per 157 e 394 ecc ecc…Ha frenato ogni tentativo di riqualificazione della 157…Ha nelle sue fila ancora animalisti straconvinti”le altre sensibilita”.Il modello Toscano, funziona, SI che funziona…Il pdl gli animalisti? Hanno occupato la nicchia vuota, inventata dalla sinistra…E un discorso rognoso se lo si affronta entrando nel merito della sinistra e troppo lungo da affrontare qui..Personalmente io non mi sento rappresentato da nessuno..In fondo se ci pensi hanno sostenuto tutte e due Monti nelle riforme,giuste o sbagliate che siano…Non c’e’ una legge elettorale ma c’e’ il famoso toscanellum, domandiamoci; per chi stiamo VOTANDO?Sti gruppetti che nascono lasciano il tempo che trovano..La Maria Cristina? Scelta MOLTO prudenziale….
Alessà noi abbiamo anche le regionali……..che facemo? Che famo?
oww
Sarebbe opportuno che Fabrizio e tutti gli amici cacciatori che hanno incertezze sul voto, dessero un’occhiatina a tutte le “belle facce amanti dei cacciatori” del PDL, del PD ecc. in modo da avere le idee più chiare…Vedi art. odierno su: Federfauna, se li conosci…
*Cacciatore a vita.
cari amici cacciatori i partiti sono tutti uguali, vanno al potere per i loro sporchi interessi, bene venga quindi una persona che rappresenta il mondo venatorio…..guardate la Regione Lazio, con la Polverini siamo andati a caccia e bene,,,,,meditate gente meditate……..
Gia’ candidata con Fratelli d’Italia….