La lingua batte dove il dente duole.
Cari voi….2
La lingua batte dove il dente duole.
Partecipo ai commenti dei portali dedicati alla caccia da ormai più di tre anni, e con incredibile puntualità, in occasione di presentazioni di nascenti gruppi finalizzati alla difesa della caccia, a qualunque genere essi appartengano, (partiti, movimenti di pensiero, ecc.) in calce alle suddette comunicazioni/presentazioni ci sono immancabilmente dei post di bastian contrari, per partito preso o se per difendere “orticelli” propri e/o altrui non è dato saperlo, spesso i commenti sono volutamente provocatori e con allusioni offensive gratuite. Avevo pensato di riportare un po’ di questi commenti, firmati con Nick di fantasia, e che molto spesso descrivono molto bene in quali soggetti si ha la sfortuna di incappare, poi a ben vedere ho ritenuto inutile farlo, dato che, tutti voi che partecipate a questo o a quel forum, certamente avete letto e commentato, qualcuno ha anche “osato” chiedere spiegazioni di tanta inutile (per voi, non per loro) cattiveria, chi ha avuto cotanto ardire, a sua volta è stato apostrofato in malo modo,
A questo proposito voglio riportare un esempio nitidamente esplicativo: Uno di questi ancipiti personaggi, avendo postato l’ennesimo commento, calunniatore e sfrontatamente arrogante in calce ad uno dei movimenti nati recentemente, (poco importa quale sia in particolare, posso solo dire che il suo ideatore, che conosco personalmente è una persona “cristallina”) ha ricevuto in risposta, (da un collega che aveva accolto positivamente il comunicato) la richiesta di proporre personalmente una soluzione in grado di trarci da questa situazione, firmarsi con nome e cognome in luogo di quel nick che diceva poco, e metterci la faccia, come finora ha fatto l’ideatore del movimento. La risposta, evitando volgarità, più o meno è stata questa: Come ti permetti, mi firmo come mi pare, ed è un mio diritto, tu non sai chi sono io, (ne sentivamo la mancanza, vero?) non sai cosa ho fatto io per la caccia.
Attestato che in linea di principio è realmente un suo diritto firmarsi come gli pare, ed è altrettanto un suo diritto inalienabile esprimere la sua opinione, sempre che lo faccia nel pieno rispetto della persona e delle idee in antitesi alle sue, diritto che viene a cadere, a mio modesto parere, qualora si viene meno a questi principi fondamentali per il buon vivere civile in una società che si considera tale. Bene! atteso che nella fattispecie siamo lontani da questi principi di civiltà, noi vorremmo proprio sapere chi diavolo sono questi (…..) e cosa avrebbero fatto, anche se quest’ultimo quesito è superfluo, stante la situazione della caccia a tutt’oggi in Italia.
“Una premessa dovuta, quanto sto per riportare non riguarda minimamente le nostre associazioni, per loro è valido e andrebbe fatto un discorso a parte, vista la loro inqualificabile inutilità”.
Spesso mi sono sorpreso a riflettere su tutto quanto commentato finora, e mi son chiesto, se anche fosse vero che tante iniziative del passato sono fallite solo e unicamente perché sono state organizzate da figuri che nel nome della presunta difesa della caccia volevano ricavarne profitti personali, è possibile che questo, ancor oggi e visto in che stato siamo ridotti, ci induca a pensare che tutti coloro, (peraltro spesso, anonimi cacciatori) mossi dalla passione e dalla consapevolezza che solo con il nostro impegno e la nostra discesa in campo si può tentare di fare qualcosa in questo senso, siano solo e sempre degli inqualificabili farabutti? E, se questo è vero, che facciamo, ci tagliamo gli zebedei e aspettiamo che la lama della mannaia cali sul nostro collo senza tentare una seppur minima difesa? E in ultimo, ma certamente di non secondaria importanza; quando i molti animalari ci tacciano di essere dei lestofanti, assassini, non facciamo altro che lavarci la bocca alla fontana della purezza di onesti e probi cittadini, e ad attestare la nostra comprovata onestà potendo vantare il possesso del P.A., dato che chi non ha la fedina penale intonsa certamente non può averlo fra i suoi documenti. Salvo riconsiderare il tutto successivamente, scontrandoci e accusandoci al nostro interno di palese disonestà. Devo dire che a ben guardare siamo messi male sotto tutti i punti di vista.
Probabilmente questo sarà stato vero per alcune delle suddette iniziative, altre forse erano dettate da puro e semplice amore della caccia, e fallite perché non supportati dalla base dei cacciatori. Ma a nessuno viene o prima ancora non è venuto il dubbio che alcune di queste possono essere fallite solo per pressappochismo e negligenza da parte dei cacciatori stessi, facili a farsi abbindolare da promesse mai mantenute, da chi si fa pagare lautamente per non fare niente? E per questo motivo, non dare credito a chi, forse, lo avrebbe meritato o lo meriterebbe, e pecca solo di inesperienza organizzativa, assoluta mancanza di fondi, e va a scontrarsi con realtà più navigate e smaliziate di loro, il che lascia supporre che a maggior ragione avrebbe bisogno di sentirsi più forte contando sul nostro sostegno. Cacciatori di provata esperienza sul campo, riescono a farsi mettere fuori strada, da chi è messo li, (il riferimento è puramente casuale, i firmatari con nick ridicoli?) a creare scompiglio, dubbi, malumore verso forse chi non lo merita…fino a prova contraria, come si fa a condannare un dato “soggetto” se a questi non si da supporto e spazio per manovrare, e poter stabilire con assoluta certezza se è un convinto e onesto difensore delle nostre legittime aspettative o un profittatore, nel secondo caso non ci vorrà molto a prenderlo a pedate nel fondo schiena togliendolo dalla circolazione, se non altro potremmo dire che abbiamo lottato fino alla fine, e che abbiamo fatto del nostro meglio per difendere i nostri diritti.
Un commento comunque sia lo voglio riportare, (fatto copia e incolla) anche perché e di un tenore diverso rispetto a quelli che attaccato in precedenza, nella speranza che noi cacciatori si abbandoni l’Eliso virtuale in cui ci stiamo crogiolando, mentre gli animalisti hanno i piedi ben piantati per terra, nella fattispecie nel parlamento europeo. “fate attenzione: per la prima volta, proprio l’altra sera, in un sondaggio sulle intenzioni di voto alle prossime amministrative, il sondaggista di turno a “Porta a porta” ha nominato, tra gli “altri” , il PAE (Partito Animalista Europeo)….. ci faranno le scarpe, come sempre sono riusciti a fare! solo che stavolta ce le fanno di cemento!!! 04/10/2012 16.20″
“Mai arrendersi prima di combattere, significherebbe dichiarare sconfitta senza aver prima provato dolore”. (anonimo)
Pasquale Cinquegrana
***
COME RICEVIAMO E COSI’ PUBBLICHIAMO
ATTENZIONE: l’articolo qui riportato è frutto di ricerca ed elaborazione di notizie pubblicate sul web e/o pervenute.
La redazione del sito www.ilcacciatore.com, non necessariamente avalla il pensiero e la validità di quanto pubblicato. Declinando ogni responsabilità su quanto riportato, invitano il lettore a una verifica, presso le fonti accreditate e/o aventi titolo.
***
Altri articoli che potrebbero interessarti:
Category: Dite la vostra
Comments (8)
Nota Bene: E' nostra intenzione dare ampio spazio a un libero confronto purche' rispettoso della persona e delle altrui opinioni. La redazione si riserva pertanto il diritto di non pubblicare commenti volgari, offensivi o lesivi o che non siano in tema con l'argomento trattato. Inoltre i commenti inviati, con il solo scopo di provocare, offendere o anche semplicemente dileggiare la caccia e i cacciatori, verrano cancellati d'ufficio. E' fatto divieto inoltre divulgare (all'interno dei commenti) email, articoli, etc. senza disporre dell'esplicito consenso dell'autore.
Avviso: LEGGERE ATTENTAMENTE
Ciascun partecipante si assume la piena responsabilita' penale e civile derivante dal contenuto illecito dei propri commenti e da ogni danno che possa essere lamentato da terzi in relazione alla pubblicazione degli stessi. La redazione del sito www.ilcacciatore.com si riserva il diritto di rivelare l'IP dell'autore di un commento e tutte le altre informazioni possedute in caso di richiesta da parte delle autorita' competenti, nell'ambito di indagini od accertamenti di routine o straordinari. La redazione del sito www.ilcacciatore.com non puo' in alcun modo essere ritenuta responsabile per il contenuto dei messaggi inviati dagli utenti e si riserva il diritto di cancellare e/o editare discrezionalmente e senza preavviso qualsiasi messaggio sia ritenuto inopportuno o non conforme allo spirito del sito senza tuttavia assumere alcun obbligo al riguardo.
Il PAE, l’m5s ed i vari “amici” presenti in ogni partito, eppure tutto passa in secondo o terzo piano rispetto alla imminente apertura al cinghiale, alle finte minacce legali di fidc, agli agricoltori anche loro “interessati” alla ciccia, ed alle esose tasse degli atc….. in pratica questo sarà forse l’ultimo anno di cui potremmo godere della ns passione, ma tutto ciò non pare interessi a nessuno
Ecco, ora ci mancava solo il PAE. E noi che facciamo? Ci insultiamo a vicenda, facciamo dello stupido campanilismo, facciamo i saccenti fra noi, facciamo gli egoisti, ci facciamo politicizzare per false promesse!!! Questa la caccia per molti di noi, digitare sulla tastiera, ci accaniamo contro i falsi anima- ambientalisti, perché fanno il loro mestiere, e bene, e ci riteniamo paghi. Loro i fatti, noi le chiacchiere.
Dice molto bene e chiaramente il caro Amico Pasquale, ma quanti leggono, ed attentamente e tra le righe, i suoi “editoriali”? Quanti ne fanno tesoro dei suggerimenti e sproni di Pasquale? É stato creato un nuovo sito dedicato esclusivamente ai cacciatori: http://www.naturalmentecaccia.org . Quanti lo hanno visitato, se non altro per curiosità?
Poi cianciamo che dobbiamo essere uniti, lottare contro i nostri detrattori, ma solo sui vari siti e poi basta. Ci incazziamo, a parole, se i soliti noti fanno sempre più e su tutto continuamente ricorsi al TAR, ma, mi ripeto, e poi? Andiamo a caccia ( ma é caccia?). C’é poco da fare: siamo Italiani, egoisti, presuntuosi e saccenti, subiamo tutto e tutti pronandoci senza lamentarci quando arriva il”siluro” nel buco delle natiche e continuiamo a fare quello che facciamo sempre: i pecoroni. E non solo per la caccia, ma su tutto: Il governo ci aumenta le tasse: facciamo i pecoroni; ci taglia le pensioni? facciamo i pecoroni; si aumentano gli stipendi? facciamo i pecoroni; fanno tagli da per tutto tranne che sui di loro? facciamo i pecoroni; ci dicono che dobbiamo fare sacrifici mentre loro rinnovano il parco auto blu? facciamo i pecoroni. Alle prossime votazione daremo il voto a chi in quei momenti ci promette mari e monti: facciamo i pecoroni.
No, non siamo abituati alla libertà siamo stati per secoli sotto la dittatura, ed ora confondiamo la libertà con il liberalismo ed il lecchinismo. Ma tant’é…..
Io ho visitato il sito e…. se mi dai una mano provo anche ad iscrivermi ,…. dico così perche è la seconda volta che provo per nulla . Boh? Misteri dell’informatica .
Dimenticavo : quoto al 100%
Sono però convinto di una cosa :”CHI DI SPADA FERISCE, DI SPADA PERISCE!”..
Alcuni anni fa scrissi un articolo…I cacciatori? una razza in estinzione.
Oggi, per certi versi, credo che ci siamo già estinti, difatti sono convinto (soprattutto ascoltando ed osservando una nuova generazione di cacciatori che spesso mi lascia perplesso ) che le ragioni dell’andare a caccia non sono più quelle che i nostri nonni ci hanno tramandato; a chi mi chiede perchè continuo ad andare a caccia, rispondo: per me, la caccia è una ragione di vita, ”vivendo la caccia” ritrovo ”quella realtà” che mi fa sentire ancora legato a quella cultura ed a quei valori che mi hanno visto crescere…e che non voglio perdere.
Ho chiesto ad un giovane cacciatore il motivo per cui va caccia, mi ha risposto: sparando mi sento “appagato”, mi piace, mi diverto. Forse in queste parole, Sig. Cinquegrana, c’è tutto quel mondo che… si è estinto. *Cacciatore a vita
Antonio, va benissimo anche solo Pasquale e senza quel sig., se crede, possiamo anche darci del tu.
Quelle stesse motivazioni che la inducono ad andare ancora a caccia sono anche mie. leggendo sul fondo di quelle ultime crude parole di quel giovane cacciatore mi riesce difficile darle torto, ma come si dice: la speranza è l’ultima a morire, ed io non posso fare a meno di sperare. In ultimo, come si può ben vedere mi firmo, forse anche con un po’ di presunzione “nato cacciatore” ed in virtù di questo, da cacciatore nell’animo chiuderò gli occhi per sempre.
Ciao Pasquale, volendo aggiungere qualcosa in merito a questa “nuova generazione di cacciatori” ti suggerisco di leggere alcune espressioni evidenziate sul blog di bighunter “migra” - Tordi. Sbruffonate e volgarità che non hanno nulla a che vedere con il “significato” della caccia e che ci fanno capire le ragioni vere del perchè siamo caduti in questo maledetto…pantano. Comunque sia, comunque vada, la nostra “essenza” ci impone di continuare per la nostra strada senza fermarci…mai.
La caccia sarà sempre…una ragione di vita.
Saluti dall’isola d’Ischia. *cacciatore a vita
Antonio, quella su BH alla sezione “migra” è un’esperienza che ho già fatto almeno tre stagioni fa, e da allora non ci sono più ritornato, c’erano alcuni idioti che definire bip bip bip bip, almeno stando ai loro bip bip bip bip bip. Per cui in termine di discussioni accesissime ho già dato. Ricambio il saluto da un napoletano residente in Pomigliano D’arco. La caccia è per sempre. (non i diamanti)