Gambero Rosso di Ottobre: la selvaggina protagonista
La storia di copertina, La carne del futuro, è dedicata alla selvaggina che torna alla ribalta. Per la tendenza row che viene dal Nord, ma anche perché la selvaggina offre una carne sana e – se controllata –più sostenibile di altre. Così, tra vecchi riti e nuovi piatti, pernici, graus, tordi, lepri e beccacce tornano a stimolare la fantasia degli chef.
Tra gli altri articoli e rubriche vi segnaliamo:
Tendenze/Fooding on the road
Sono i Food Truck (che tradotti sarebbero i tristissimi italici camion bar) una delle punte avanzate delle tendenze legate al cibo nelle grandi città. Abbiamo già parlato di New York, ma anche Londra non è da meno con le sue decine di proposte per tutti i gusti…
Le grandi verticali/Valtellina a 5 Stelle
È bastato assaggiare dieci delle diciannove annate di 5 Stelle prodotte a oggi per rendersi conto che neanche una tecnica viticola invasiva come quella dell’appassimento è riuscita a cancellare la personalità del terroir. Siamo in Valtellina, nella cantina Nino Negri fondata a fine ‘800. Qui, 30 anni fa, nasce il 5 Stelle per mano di Casimiro Maule: un grande vino, modello della nuova enologia valtellinese….
Viticoltura sostenibile
Jean Michel Deiss è una figura carismatica. È diventato uno dei grandi nomi dell’enologia francese, forse il primo, oggi, che viene in mente quando si parla d’Alsazia. Elabora vini straordinari da vigne “complantate”, dove non è una varietà la protagonista, ma la terra.
Conversazione di gusto
“Testa e sensi sono una cosa unica”, parola di Thomas Struck, regista e responsabile di Kulinaria al Festival del cinema di Berlino. Molly Hannon lo ha incontrato e intervistato.
Le classifiche/Crema alle nocciole fondente
La top ten delle migliori creme gianduia nell’antica versione senza latte. Praticamente un derby tra scuola piemontese e scuola toscana. Più o meno dolci, cioccolatose o nocciolose, da scegliere a gusto e sentimento. Tutte artigianali, fatte con cacao pregiati…
Scuola di pasticceria/La pasta sfoglia
È un vero jolly per preparazioni dolci e salate. Pochissimi gli ingredienti: acqua, farina e burro. Ma per realizzarla a dovere ci vogliono mani esperte. Ecco la lezione di Alessandro Busato, cresciuto nella pasticceria di famiglia a Isola della Scala (VR) e formatosi presso i più grandi pasticceri italiani e internazionali.
Gambero Rosso Travel
Erzegovina, donne col formaggio nel sacco
Ottobre è uno dei mesi più belli per visitare la Bosnia-Erzegovina: i colori autunnali caldi rimandano sensazioni cangianti e avvolgenti, i boschi sono accoglienti, ricchi di funghi e selvaggina, il clima ancora non estremo. Ecco un bel giro di 300 chilometri da Kreševo a Mostar…
La nuova cucina di casa/Acqua e semola
Niente uova solo la forza e il sapore di una semola selezionata. Una buona manualità e si ottengono paste con un bel dente che permettono di giocare con condimenti corposi e sapidi. Come quelli che viene voglia portare in tavola con le prime giornate autunnali…
Uno contro tutti/Crostata all’albicocca
Pochi ingredienti, sapori ben definiti, è amata da tutti ed è un bel jolly: perfetta per non appesantire il fine pasto, ideale per una corroborante merenda. Per accompagnarla al meglio, grandi vini dolci. A cominciare da un elegantissimo passito…
e ancora….
Libri da gustare: in “Benedette scatolette” Antonio Mungai ci spiega come un cibo ritenuto di serie B ritrovi una sua dignità; Weekend Foodies: nel verde del Piceno. Una passeggiata nella campagna marchigiana fra borghi dove la vita scorre con ritmi rilassati; Oli d’Italia: una del Salento, terra di grandi olivi, piante anche millenarie, e in una regione che in Italia si colloca al primo posto per quantità di prodotto; Ristoranti/i nostri suggerimenti per ogni esigenza e budget; I migliori Bar e Negozi.
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Comments (1)
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cari cacciatori abbiamo una risorsa a 360′ , caccia che tutela il territorio, mantiene le specie dannose contenute, (cinghiale ,storno, cornacchie,volpe, e potrebbero essere altre), paghiamo per esercitare, con i nostri soldi si paga i danni all’agricoltura, diamo lavoro ad un reparto manifatturiero ed industriale molto ampio, mangimi, allevatori di cani ed uccelli da richiamo, riserve di caccia, agriturismi, mangimi, vestiti,calzaturifici, ma……..i nostri politici non frega nulla, mica sentono la fame con la pancia degli altri!!!!!!! Bisogna reagire tutti insieme, perchè il territorio torni a chi coltiva la terra ed a chi la tutela, senza lodarsi in tv. con presentatori fanatici ed ipocriti, noi facciamo in silenzio ciò che va fatto e senza pretendere nulla, anche se ora ci hanno tolto veramente troppo, coloro che spremono senza dare.