Campionato Europeo di Sporting 2012
UN EUROPEO PREZIOSO ANCHE SENZA ORI
La formazione Azzurra del Percorso di Caccia Itinerante (Sporting) non è purtroppo riuscita a ripetere la “magica” prestazione dell’Europeo dello scorso anno.
“Ma anche senza il metallo più prezioso – ha affermato il presidente Buglione – la valigia internazionale delle nostre discipline risulta sempre ricca di medaglie che testimoniano in maniera inequivocabile il grande impegno tecnico e organizzativo della Federazione”.
Stavolta, dalle terre portoghesi che hanno ospitato la 45 edizione del Campionato Europeo di Sporting, la delegazione guidata proprio dal Presidente Felice Buglione e dal Selezionatore Veniero Spada è tornata con un bottino composto di 3 argenti e 2 bronzi, conquistati in una delle più combattute edizioni della massima competizione continentale, con una decina di tiratori
racchiusi in una manciata di piattelli in diverse delle categorie previste dal regolamento internazionale.
Sugli 8 campi dell’impianto di Vale das Pedras, ben distribuiti su un terreno ampio e molto vario, i circa 600 tiratori provenienti da 26 nazioni (inclusi gli Usa) hanno trovato un’ottima accoglienza e una ristorazione di buon livello. In più – e non guasta davvero quando si debbono raggiungere campi lontani – un servizio navette funzionale e confortevole. Insomma, tutto il contrario di quanto
era avvenuto nel corso dell’ultimo Mondiale organizzato in Francia.
A completare l’ottima performance organizzativa, la Federazione portoghese ha scelto una location decisamente suggestiva, immersa in una foresta di essenze miste, con prevalenza di pini ed eucalipti, punteggiata di radure e specchi d’acqua naturali e artificiali che hanno fatto da splendida cornice ad una disciplina come l’itinerante.
Ancora una bella e positiva vetrina sportiva, quindi, attraverso la quale anche il Portogallo, come è recentemente accaduto per Spagna e Italia, è riuscito a prendersi una bella rivincita sulla crisi economico-finanziaria che sta attanagliando molti paesi del bacino del Mediterraneo.
Classifiche Individuali Nella categoria Master (Super Veterani) spicca il prezioso argento conquistato da Enzo Gibellini che fino all’ultima delle quattro giornate di gara era saldamente al comando della classifica provvisoria. Gli ultimi due campi, però, permettevano agli inseguitori di colmare il distacco e di raggiungerlo chiudendo in tre con l’identico punteggio di 179/200. Al termine del barrage finale e dopo lo shoot off, sul gradino più alto saliva il britannico Paddy Howe che con un piatto in più relegava il tiratore piemontese al secondo posto. 11^ piazza per Eugenio Bruscolini con i suoi 168
piattelli e 18^ per Ottorino Rovetta con 164.
Fra i Senior, Michael Spada con il suo 190 si è fermato a due soli piatti dal bronzo e a tre dall’argento: davvero un grande rammarico per il giovane umbro che avrà sicuramente modo di saldare il conto in futuro. Leggermente più dietro Enrico De Tomasi, 8° con 189 piattelli e poi Fabio Chiarapini, 30° con 185 piatti e Giuseppe Calò, 37° con 184 centri.
Nella categoria dei Veterani, il terzetto azzurro ha fatto segnare uno score quanto mai omogeneo: Salvatore Valentini, 179, Giovanni Zamboni, 178 e Delfino Batella, 177. Un punteggio che però li posizionava, rispettivamente, al 14°, 18° e 20° posto.
Altrettanto omogeneo il punteggio dei tre tiratori della categoria Junior con i 178 piattelli di Marco Battisti, i 177 del giovanissimo e promettente Mattia Cecchetti e i 176 di Emanuele Venturini.
Anche in questo caso, però, tali score garantivano ai ragazzi solo le posizioni dalla 7^ alla 9^.
Fra le Lady, un bel po’ di amarezza per Carla Flammini che, nonostante i suoi 174 piatti non è riuscita a fare meglio del 6° posto, perdendo il bronzo per due centri e l’argento per quattro. Più distaccate, invece, Katia Vaghi, 19^ con uno score di 161 e Simona Sestini, 42^, che è incappata in un 14 e in un 17 che ha pagato a carissimo prezzo, fermandosi a 151.
Classifiche a Squadre Il trio degli Junior Azzurri, per anni ai vertici delle classifiche europee e mondiali, stavolta non è riuscito a salire sul gradino più alto e Battisti, Cecchetti e Venturini si sono dovuti accontentare (si fa per modo di dire) della medaglia d’argento.
Ancora un altro argento per il terzetto dei Master con Gibellini, Bruscolini e Rovetta che hanno visto un oro davvero storico alla distanza ravvicinata di quattro miseri piattelli: 519 per i fortissimi britannici contro i 515 degli Azzurri.
La prestazione regolare della compagine dei Veterani, composta da Valentini, Zamboni e Batella, ha posizionato i nostri portacolori sul gradino più basso del podio, ma ad un solo piatto di distacco dalla seconda piazza dei francesi e a quattro dalla medaglia d’oro della squadra inglese.
Superlativa la prestazione collettiva del quartetto azzurro (Spada, De Tomasi, Chiarapini, Calò) che è riuscito a salire nuovamente sul prestigioso podio della categoria Senior, uguagliando il punteggio ottenuto dai colleghi portoghesi (748) e vedendosi sfuggire l’argento solo per un cavillo regolamentare che attribuisce maggior valore al punteggio ottenuto nell’ultimo campo.
Solo sesto, purtroppo, il terzetto rosa che due anni fa in Russia era riuscito a mettersi al collo l’oro di campione europeo della categoria e lo scorso anno ai mondiali aveva conquistato il bronzo.
Ora resta l’appuntamento Mondiale dello Sporting fissato negli Usa a Northbrook Chicago (IL) dal 16 al 19 agosto; un appuntamento agonistico che la Fidasc intende onorare (pur se a ranghi ridotti) nonostante le ben note difficoltà che stanno pesantemente penalizzando il mondo sportivo italiano.
Vale das Pedras, 25 giugno 2012
L’UFFICIO STAMPA
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Category: Gare di Tiro
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