Tappi elettronici amplificati CENS

Quando un sogno diventa realta’

| 21 aprile 2012 | 32 Comments

Ho conosciuto un’ UOMO qualche anno fà, che girava l’Italia con un TACCUINO.
Ho conosciuto una PERSONA meravigliosa qualche anno fà.
Ho conosciuto un CACCIATORE gentil’UOMO qualche anno fà.
Oggi quell’UOMO purtroppo non c’è più, ma le sue idee continuano a vivere dentro di me.
Aveva una visione tutta sua della CACCIA, e di come si doveva difendere una passione che lo aveva visto impegnato tutta la vita.
Aveva idde meravigliose su come riprenderci quella dignità che troppo spesso ci viene tolta da quel mondo che non capisce, e neppure si sforza di farlo, di cosa voglia dire essere CACCIATORE.
Era un’UOMO all’antica, di quelli che la parola data, o una stretta di mano, valeva di più di ogni contratto scritto.
Uno che se diceva A, non era B, ma era, è restava, A.
E cullava dentro di se, un sogno meraviglioso: portare la CACCIA ed i CACCIATORI a parlare della loro passione dentro alle scuole. Spiegare ai più piccoli cosa voglia dire essere gestori della natura, dall’altra parte della barricata, dalla parte di chi non ha mai avuto la possibilità di esprimere le proprie considerazioni senza venire additati come i soliti assassini di poveri bambi.
Ebbene, oggi quel giorno è arrivato!
Oggi uno di noi, è riuscito a portare la gestione, caccia compresa, della natura all’interno di una scuola Statale Elementare.
Oggi, uno qualunque, è riuscito dove tanti hanno fallito, è stato capace di portare la figura del cacciatore gestore, dove mai si era riusciti.
Non sò descrivervi le emozioni quando ho varcato la porta di quella classe, dove ad attendermi c’erano 31 bambini di 9 anni.
Un misto di emozione, paura, imbarazzo, che però ben presto hanno lasciato posto all’orgoglio di essere lì.
Doveva essere una “lezione” di un’ora, si è finito per rimanere oltre due ore. Lo stupore, la curiosità, la voglia di capire dei bambini è stata una sorpresa meravigliosa.
Ungulati e Tetraonidi si sono trattati, i loro habitat, le loro abitudini, le loro malattie, la loro gestione da parte dell’uomo con la caccia.
Il Capriolo ed il Cedrone hanno attirato più degli altri la curiosità dei piccoli studenti. Le domande più disparate si sono susseguite durante le due ore che sono volate come un batter d’occhio.
La caccia, la gestione, le problematiche dell’ambiente dove vivono, sono state letteralmente divorate dai miei piccoli studenti. L’interesse delle maestre verso argomenti in gran parte a loro sconosciuti non ha avuto prezzo (come recita la pubblicità).
Loro stesse apprendevano per la prima volta alcune nozioni che sui libri che usano normalmente per spiegare, non trovano scritte.
Il ringraziamento ricevuto alla fine nell’avere portato conoscienze specifiche ha avuto il gusto della vittoria.
Si può a ragion veduta, affermare, senza ombra di dubbio, e senza avere la paura di essere contradetti, che sia stato un SUCCESSO su tutta la linea.
Ma oggi non ero solo dentro a quell’aula circondato da bambini curiosi di sapere, di capire, di imparare. Con me, e vicino a me, c’era quell’UOMO.
Se oggi quell’UOMO fosse ancora quì, sarebbe orgoglioso di vedere che il suo sogno comincia a prendere forma.
Uno qualunque, uno di voi, è riuscito a cominciare un percorso che vedrà a breve (giugno e settembre) il ripetersi di questo evento all’interno di altre scuole, con altri bambini, con altre maestre.
Uno qualunque, uno come potreste essere tutti voi, può riuscire a ridare un pò di dignità a questa passione.
Ecco, questa è la battaglia che vale la pena di combattere, quì, in questi progetti vale la pena di spendere tempo della nostra vita. Su questi progetti vale la pena di continuare ad investire risorse.
Su questi progetti quell’UOMO ci credeva, e io ci credo!
Ciao Antonio.

Radere igor.
Uno Qualunque.

p.s.
Un ringraziamento particolare a:
A.C.V. nella persona del Pres. Nazionale Maria Cristina Caretta per il materiale didattico fornito e rimasto in dono agli alunni.
C.P.A. nella persona del Pres. sez. di Lastra a Signa Lara Leporatti per il libro donato alla biblioteca della scuola.
A.C.R. nella persona del Pres. Nazionale Zarattin Massimo per il supporto relazionale con la scuola.
E per ultimo ma non per importanza, al mio presidente di sezione Bertoldo Gaetano che mi ha iniziato all’insegnamento della materia venatoria

Tags:

Category: .In Evidenza, Cultura, Taccuino, Veneto

Comments (32)

Trackback URL | Comments RSS Feed

  1. fiore scrive:

    Ora ci siamo! questa è la partenza

  2. jagher1 scrive:

    Bravo Igor…..
    … è la strada giusta…..

  3. fedeli massimo scrive:

    Ottimo, BRAVO, E BRAVI CHI A COLLABORATO (up)

  4. Giacomo scrive:

    Se ci fosse stato Lui sicuramente avrebbe iniziato con : Signor Radere Igor lei magistralmente ha interpretato il songo di tutti noi cacciatori e non, spero che ci saranno altre scuole disposte a riceverla. Questo sarà uno spunto per il mio prossimo taccuino che a presto sarà divulgato su questo sito.
    Questo è la quinta raccomandazione del grande cacciatore Antonio Pinotti.

    LA QUINTA

    Favorire la formazione tecnico-scientifica di chi è o si appresta a diventare cacciatore, mediante l’apporto delle conoscenze riferite ai problemi dell’ambiente ed a quelle legate alla biodiversità, all’etologia, alla fenologia e alla biologia della fauna selvatica. Si propone quindi l’istituzione di una “Scuola della cultura rurale, della caccia, della flora e della fauna” aperta non solo ai cacciatori ma a tutti i cittadini sulla base di una analoga iniziativa che ha sede in Spagna nel Castillejo De Robleto (Soria). Le Regioni dovrebbero provvedere alla pratica strutturazione della “scuola”, stabilendo i criteri per la gestione, che potrebbero far capo ad una delle Amministrazioni Provinciali, che hanno a disposizione una struttura idonea allo scopo. Dovranno certamente essere coinvolte le associazioni venatorie ed agricole. Naturalmente la frequenza agli stage ed ai corsi comporterà per i partecipanti un costo d’iscrizione. Parimenti le strutture della scuola stessa potranno essere predisposte in locali idonei per la ristorazione ed il pernottamento. Per il personale insegnante, si provvederà in larga parte, con l’utilizzo di quello già in servizio presso gli Enti Locali o con delle convenzioni con le Università.

    BRAVO !! Igor non ho parole ! Salutiamo

  5. Peter scrive:

    Iniziativa stupenda da replicare ovunque; questa è la strada giusta. Se poi si potrebbe istituire la “suola della cultura rurale, della caccia, della flora e della fauna” sarebbe il massimo; penso che sarà frequentatissima. (up) (up) (up) (up) (up) (up) (up) (up) (up) :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

  6. renzo scrive:

    ——Lo stupore, la curiosità, la voglia di capire dei bambini è stata una sorpresa meravigliosa.
    ——————————————————————————————————————————————
    Mi domando cosa ci sia di più appagante del vedere dentro quei giovani occhi la voglia di capire, la frenesia del conoscere. Conoscere quello che gli è stato precluso per pura ignoranza e pregiudizio da altri che non sanno nemmeno cosa sia il mestiere di insegnare onestamente , usando le VERITA’

    Ottimo lavoro Igor, ottimo lavoro e complimenti vivissimi a te e a tutti quelli che ti hanno appoggiato in questo cammino .
    Ora ci siamo …. speriamo solo che per la dabbenaggine di pochi questa esperienza preziosa non rimanga isolata . Che diventi Nazionale .
    BRAVI ! (up) (up) (up)

  7. El Tega scrive:

    E bravo Igor!!! soprattutto a suscitare l’interesse delle insegnanti, purtroppo da troppi anni col simbolo del panda come direttrice dei loro insegnamenti. (up)

  8. cele scrive:

    complimenti Igor!! questo è l’investimento sul nostro futuro!!! (f)

  9. Baghy scrive:

    e non è finita qui, questo è solo l’inizio di un grande progetto, vero Igor? Baghy

  10. sergio55 scrive:

    Bravo IGOR hai fatto una cosa venuta dal cuore, per ricordare un grande UOMO è speriamo serva, ha demolire quel muro di bugie, messo in piedi dalli animalari.

  11. francesco cattani scrive:

    Bravissimo Igor,hai avuto il coraggio di continuare un percorso che Antonio considerava essenziale e che lui aveva magistralmente iniziato a Todi qualche anno fa.Non è facile farsi accettare nel mondo della scuola,complimenti per esserci riuscito e voglio augurare che sia l’inizio di un lungo e profiquo percorso.A presto,un abbraccio!!!!!

  12. Giusti Giacomo scrive:

    Non avevo dubbi Igor sei fenomenale!
    Cercare di portare avanti le idee di quel galantuomo all’antica che non c’e`piu sarebbe una cosa fantastica.
    BRAVO!!!!!!

  13. massimo zaratin scrive:

    Ringrazio l’amico Igor per avermi citato ma l’impegno ed il merito è tutto suo!
    Me ne aveva parlato ancora qualche mese fa…ed io già sapevo che la sua passione l’avrebbe condotto a questo successo.
    Ritengo che ciò che ha fatto Igor, debba essere preso d’esempio per tutti coloro che hanno a cuore la nostra passione, la nostra cultura, le radici dalle quali è nata la nostra vita.
    Spesse volte stiamo a piangerci addosso o ad aspettare l’unione dei cacciatori attraverso le associazioni venatorie, scaricando la mancanza su questo o quell’altro…quella di Igor, e quella del maestro Antonio, sono la vera, unica, unione possibile. Pensate un pò se 700.000 cacciatori in Italia, facessero quanto ha fatto Igor, divertendosi pure, una volta l’anno! Non avremmo più bisogno di nulla. :wink:
    Il nostro obiettivo è quello di creare tanti Igor e di entrare nella società per spiegare qualcosa che si è perso tra le città…potranno sconsigliarci o non farci entrare nelle scuole parlando solo di caccia, ma mai potranno impedirci di parlare alla gente ed ai bambini di Cultura Rurale.

    • Baghy scrive:

      Abbiamo detto a più riprese in questo ed in altri siti che formare un partito di soli cacciatori sarebbe servito a poco se non a nulla e molti cacciatori ci hanno criticati se non addirittura offesi caro Massimo, in fin dei conti qualcuno non voleva ammettere che quella intrapresa da Igor è la via principale per far cambiare opinione alla gente comune e scevra da preconcetti sul cosa e come noi intendiamo gestire la fauna selvatica. L’altro giorno ascoltando la mia nipotina di tre anni e mezzo giocare con degli animaletti di plastica, sono rabbrividito sentendola dire che i cacciatori sono brutti e cattivi, ecco dove bisogna intervenire, prima sui bambini spiegando loro la verità e cosi facendo anche le insegnanti potranno acculturarsi in merito. Spero e sono convinto che questo è il primo mattone di un grande grattacielo che dovremo tutti insieme costruire, aldilà delle solite beghe politicovenatorie. Baghy

  14. marco di Genova scrive:

    Iniziativa da diffondere al massimo su tutto il territorio Nazionale :lol:

  15. Ezio scrive:

    La speranza nel giusto non muore mai. Anche in tempi bui come quelli attuali. Complimenti ad Igor e grazie sempre e per sempre ad Antonio.

  16. luigi49 scrive:

    Radere Igor…e non uno qualunque. Le passioni portano lontano e sono immortali. Grazie Igor.

  17. Radere igor scrive:

    Grazie a tutti, spero che ciò che sono riuscito a cominciare, sproni tutti (a prescindere da quale associazione siate iscritti) a provarci. Si possono ricevere tanti no, nessuno lo mette in dubbio, ma quando arriva un SI, e ne basta uno, la catena comincia ad allungarsi. Di fatto a giugno e settembre, si replicherà in altre scuole, ed un progetto ancora più grande stà per prendere forma. Ancora alcuni mesi, e saranno loro a chimarci all’interno delle scolaresche. Attendete fiduciosi, prima della fine dell’anno importanti novità (anche se ristretto a pochi comuni, almeno per iniziare) si presenteranno a chi ha voglia di fare.
    Io chi sono? Sono nessuno! Noi chi siamo? SIamo tanti nessuno! E quando chiederanno: chi ci stà fregando? si sentiranno rispondere: NESSUNO. Ma oramai la catena si sarà allungata e irrobustita e romperla sarà sempre più difficile. L’unica condizione perchè ciò accada è che ci siano tanti nessuno che abbiano la voglia di mettersi in gioco.
    Ancora grazie a tutti, ma il merito và a colui che più di tutti credeva in questo progetto.
    Ciao Antonio.

  18. paolo pinotti scrive:

    grazie……grazie davvero……..commosso……..dico grazie IGOR

  19. paolo pinotti scrive:

    grazie per quello che stai facendo……….anche da parte di mia madre!

  20. Alessandro federighi scrive:

    Bravo Igor !!!!!! (n)

  21. Mauro Proietti scrive:

    Bravo Igor, queste sono veramente belle iniziative!!!

  22. CLAUDIO scrive:

    Un incomiabile apprezzamento di tutto quello che hai fatto. Grazie Igor, bisognerebbe tutti fare così. Speriamo che la cosa si allarghi a tutte le scuole e speriamo chi di dovere divulghi l’iniziativa.

  23. Leonardo - Fi scrive:

    GRANDISSIMOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!
    Cerchiamo di proporre questa iniziativa in tutte le regioni Italiane!!
    Raccontando verità nessuno potrà attaccarci!!! (up) (up) (up) (up) (up)

  24. aceto scrive:

    Ho fatto una esperienza analoga nel mese di marzo 2011, presso una scuola media della mia provincia, con tutti gli scolari riuniti in assemblea. Abbiamo incentrato il nostro intervento soprattutto intorno al concetto di “cultura rurale, tradizioni della nostra terra e dell’orgoglio di riconoscerci in queste radici culturali”. L’importanza per una persona di appartenere ad una società con valori e tradizioni che hanno radici nella storia della Tua Terra, contrapponendo come esempio negativo la cultura moderna, alienante, indotta dai media e soprattutto dalla pubblicità che rende tutti i bambini uguali e soggetti interessanti per far acquistare i propri prodotti. Naturalmente la caccia e la gestione della natura così come ci hanno insegnato i nostri vecchi ha avuto una parte importante in questa esposizione. L’esperienza è stata molto stimolante ed ha suscitato molto interesse fra gli studenti, speriamo di riuscire a ripeterci in altre realtà.

  25. Niky scrive:

    Bravo IGOR, ottima inizziativa.
    Come sempre ACV ed ACR ci vedono bene e lungo, sono sempre sulla strada giusta, quella della verità.
    Salutami la tua Federica.

  26. Lara Leporatti scrive:

    Bravo IGOR BRAVA FEDE! speriamo che il vostro diventi un esempio per tutte le scuole!!! :wink:

  27. Springer scrive:

    Anche se in ritardo….complimenti Igor…. :wink:

  28. Radere igor scrive:

    E’ con falsa modestia :mrgreen: che comunico a tutti che oggi sono arrivati i ringraziamenti scritti da parte del corpo insegnanti e di tutti i genitori per la lezione svolta. Solo un piccolo problema: ora tutti i bimbi vogliono essere portati nel bosco a scoprire caprioli e camosci, ed in quota per vedere i galli nelle arene. Faremo il possibile.

  29. Roberto Traica scrive:

    Grande Igor , bravo , io non ne sarei stato capace , ma il tempo è tuo alleato ed è dalla tua parte . (n)

Leave a Reply


6 + = 11

oww :wink: :twisted: :roll: :oops: :mrgreen: :lol: :idea: :evil: :cry: :arrow: :?: :-| :-x :-o :-P :-D :-? :) :( :!: 8-O 8) -o- (y) (up) (n) (f) (dw) (:n) (:i) (:-p)


Nota Bene: E' nostra intenzione dare ampio spazio a un libero confronto purche' rispettoso della persona e delle altrui opinioni. La redazione si riserva pertanto il diritto di non pubblicare commenti volgari, offensivi o lesivi o che non siano in tema con l'argomento trattato. Inoltre i commenti inviati, con il solo scopo di provocare, offendere o anche semplicemente dileggiare la caccia e i cacciatori, verrano cancellati d'ufficio. E' fatto divieto inoltre divulgare (all'interno dei commenti) email, articoli, etc. senza disporre dell'esplicito consenso dell'autore.


Avviso: LEGGERE ATTENTAMENTE
Ciascun partecipante si assume la piena responsabilita' penale e civile derivante dal contenuto illecito dei propri commenti e da ogni danno che possa essere lamentato da terzi in relazione alla pubblicazione degli stessi. La redazione del sito www.ilcacciatore.com si riserva il diritto di rivelare l'IP dell'autore di un commento e tutte le altre informazioni possedute in caso di richiesta da parte delle autorita' competenti, nell'ambito di indagini od accertamenti di routine o straordinari. La redazione del sito www.ilcacciatore.com non puo' in alcun modo essere ritenuta responsabile per il contenuto dei messaggi inviati dagli utenti e si riserva il diritto di cancellare e/o editare discrezionalmente e senza preavviso qualsiasi messaggio sia ritenuto inopportuno o non conforme allo spirito del sito senza tuttavia assumere alcun obbligo al riguardo.